Google Pixel 2 e Pixel 2 XL ufficiali, fotocamere al top

Google ha alzato il sipario sui nuovi Pixel 2 e Pixel 2 XL. Grande attenzione al comparto fotografico e caratteristiche hardware al top. Presentati anche Google Home Mini e Home Max.

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a cura di Saverio Alloggio

Pixel 2 e Pixel 2 XL sono stati presentati ufficialmente. Google ha alzato il sipario sui suoi nuovi smartphone top di gamma, allineandosi a quanto già visto nella fascia premium in questo 2017. Anche l'azienda di Mountain View ha lavorato per ridurre le cornici in maniera importante (almeno sul modello più grande), decidendo però di non allinearsi al trend della doppia fotocamera posteriore. 

Da un punto di vista prettamente tecnico, Pixel 2 e Pixel 2 XL sono equipaggiati con un hardware che ci si aspetterebbe da qualsiasi smartphone top di gamma di questa seconda parte dell'anno. Il cuore pulsante è infatti, per entrambi, il SoC Snapdragon 835, accoppiato a 4 GB di RAM ed alla GPU Adreno 540.

Google Pixel 2

Nessuna sorpresa dunque, anche se già si discute sul quantitativo di RAM, visti i 6 GB di diretti concorrenti come il Galaxy Note 8. Google ha comunque abituato a scelte conservative da queste punto di vista, potendo contare su un'ottimizzazione tra software e hardware non così diffusa in ambito Android.

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Nel caso del Pixel 2, la piattaforma hardware è chiamata a muovere uno schermo da 5 pollici Full-HD (1.920 x 1.080, 441 PPI), realizzato con tecnologia AMOLED e protetto da un vetro Gorilla Glass 5. Per il Pixel 2 XL cambia la diagonale, che sale a 6 pollici, così come la risoluzione (2.880 x 1.440, 538 PPI). In questo caso è stato utilizzato un pannello P-OLED. Entrambi gli schermi integrano la funzionalità Always-on.

  Pixel 2 Pixel 2 XL
Schermo 5 pollici Full-HD, 1.920 x 1.080, 441 ppi, AMOLED, Gorilla Glass 5, 16:9 6 pollici QHD, 2.880 x 1.460, 538 ppi, P-OLED, Gorilla Glass 5, 18:9
SoC Snapdragon 835 Snapdragon 835
GPU Adreno 540 Adreno 540
RAM 4 GB LPDDR4X 4 GB LPDDR4X
Memoria interna 64/128 GB non espandibile 64/128 GB non espandibile
Fotocamera posteriore 12 MP, f/1.8, EIS, OIS, flash LED Dual-Tone 12 MP, f/1.8, EIS, OIS, flash LED Dual-Tone
Fotocamera anteriore 8 MP f/2.4 8 MP f/2.4
Connettività Bluetooth 5.0, NFC, Wi-Fi ac Dual-Band, GPS A-GLONASS Galileo Bluetooth 5.0, NFC, Wi-Fi ac Dual-Band, GPS A-GLONASS Galileo
Reti LTE, bande 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 13, 17, 20, 25, 26, 28, 29, 30, 32, 66 LTE, bande 1, 2, 3, 4, 5, 7, 8, 12, 13, 17, 20, 25, 26, 28, 29, 30, 32, 66
Sicurezza Sensore per il riconoscimento delle impronte digitali posizionato sul retro Sensore per il riconoscimento delle impronte digitali posizionato sul retro
Batteria 2.700 mAh 3.520 mAh
Ricarica USB Type-C, ricarica rapida con standard Quick Charge 3.0 USB Type-C, ricarica rapida con standard Quick Charge 3.0
Dimensioni 145.7 x 69.7 x 7.8 mm 157,48 x 76,2 x 7,62 mm.
Peso 143 grammi 175 grammi
Sistema Operativo Android 8.0 Oreo con Google Assistant Android 8.0 Oreo con Google Assistant
Colori White, Black, Light Blue Black, Black & White
Prezzo A partire da 649 dollari 989 euro

Per quanto riguarda il comparto fotografico, sulla parte frontale è stato posizionato un sensore da 8 MP f/2.4. Sul retro invece troviamo una fotocamera da 12 MP, coadiuvata da una stabilizzazione dell'immagine sia ottica che digitale. 

Google ha annunciato come DXOMark abbia già avuto modo di testare i nuovi Pixel 2, assegnando un punteggio in ambito fotografico pari a 98. I nuovi smartphone di Big G agguantano dunque immediatamente il primo posto di questa particolare classifica, scalzando Galaxy Note 8 e iPhone 8 Plus.

Google Pixel 2

Le fotocamere entrano inoltre in gioco anche nell'ambito della realtà virtuale. Un pò come fatto da Apple, l'azienda di Mountain View ha pensato a tutta una serie di funzionalità in quest'ambito, stringendo importanti partnership. Pensiamo, ad esempio, a quella con Netflix, che consente di aggiungere ai video degli sticker live della serie TV Stranger Things, come potete vedere nell'immagine sottostante.

Google Pixel 2

Per quanto riguarda il design, la situazione è leggermente differente tra i due modelli. Sul Pixel 2 XL, Google ha operato un preciso lavoro di riduzione delle cornici, vista anche la diagonale del display da 6 pollici. Siamo comunque lontani dal prototipo di smartphone borderless, viste anche le dimensioni generali paragonate ai diretti concorrenti (pensiamo, ad esempio, ad LG V30).

Google Pixel 2

Pixel 2 è stato invece realizzato con un design più classico. In tal senso, lo schermo da 5 pollici ha giocato un ruolo fondamentale. Entrambi sono comunque caratterizzati da una scocca unibody in metallo, con la parte superiore della back cover in vetro.

Così come era stato anticipato, i bordi laterali di entrambi sono sensibili alla pressione, attivando tutta una serie di funzionalità rapide. Una soluzione evidentemente mutata da HTC, la cui divisione smartphone è stata acquisita da Google qualche giorno fa.

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Infine, capitolo prezzi e disponibilità. Pixel 2 e Pixel 2 XL partiranno, rispettivamente, da 649 dollari e 849 dollari per le versioni da 64 GB di memoria interna, ovviamente negli Stati uniti. Disponibilità a partire dal 19 ottobre per il modello da 5 pollici, dal 15 novembre per quello da 6 pollici.

La buona notizia però è che l'XL sarà disponibilie ufficialmente anche in Italia, al prezzo di 989 euro. Potrà essere acquistato tramite il Google Store online e in esclusiva attraverso l'operatore telefonico TRE. Rimaniano in attesa circa le date di disponibilità sul mercato.

Gli accessori dei Google Pixel 2

Nella logica di costruire un ecosistema completo attorno ai Pixel 2, Google ha riposto particolare attenzione agli accessori. Innanzitutto, il set di custodie, che sarà composto in Italia da quattro cover per il modello XL, ovvero l'unico che arriverà ufficialmente nel nostro Paese.

Google Pixel 2

Il rivestimento esterno è stato realizzato con una particolare lavorazione a maglia, mentre l'interno è in microfibra per evitare di graffiare la scocca dello smartphone. Piena compatibilità con Active Edge (i bordi sensibili alla pressione) e quattro colorazioni disponibili: Carbonio, Cemento, Mezzanotte e Corallo. Prezzo di listino pari a 45 euro.

L'azienda di Mountain View ha inoltre presentato i Pixel Buds, ovvero i primi auricolari "Made by Google". Hanno connettività wireless e utilizzato una tecnologia di pairing che dovrebbe garantire una semplicità di utilizzo superiore al bluetooth.

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I comandi sono posizionati sull'auricolare destro e sono ovviamente affidati alle gestures. Presente il supporto a Google Assistant, che consentirà di cambiare canzone o impostare un premoria attraverso la voce. Da sottolineare inoltre il supporto alla funzionalità di traduzione istantanea per 40 lingue, una possibilità che apre a tutta una serie di applicazioni nel campo pratico.

pixelbuds incase

Google promette inoltre un'autonomia di 24 ore con una singola ricarica, grazie alla presenza di una batteria integrata da 120 mAh. Può essere ricaricata attraverso la custodia di trasporto, una soluzione simile a quella vista con gli AirPods di Apple. Prezzo di listino pari a 159 dollari con disponibilità sul mercato già da oggi. Non saranno commercializzati in Italia, almeno per adesso.

Google Home Mini

Com'era stato in parte anticipato, è stato svelato Google Home Mini, ovvero una sorta di versione in miniatura del noto speaker smart multimediale. Perfettamente integrato nell'ecosistema del colosso di Mountain View, potrebbe configurarsi rapidamente come un vero e proprio best-buy, considerando il prezzo di listino di appena 49 dollari.

Google Home Mini

Google Home Mini può essere comandato con le mani, semplicemente toccando la parte superiore o attraverso determinate gesture. Ovviamente, non manca il supporto al controllo vocale (c'è Assistant integrato), e in tal senso è stata introdotta una nuova funzionalità chiamta Voice Match.

Google Home Mini
Google Home Mini
Google Home Mini

Questa consentirà a Google Home Mini (ed anche al fratello maggiore) di essere attivata solo dalla voce del proprietario, nell'ottica di garantire massima attenzione alla privacy ed ai dati sensibili. Non solo, ma è stata anche introdotta la possibilità di effettuare chiamate in vivavoce in UK e negli Stati Uniti, con la speranza che anche questa funzionalità sia estesa presto a livello globale.

Google Home Mini

L'azienda si è particolarmente soffermata sul design. Google Home Mini è stato pensato per adattarsi a qualsiasi arredamento. Rivestito quasi intermente in tessuto, sarà disponibile in tre colorazioni: corallo, grigio scuro, grigio chiaro. I preordini partono da oggi negli Stati Uniti, con l'arrivo nei negozi previsto il 12 ottobre. Prevista la vendita anche in Australia, Giappone, Canada, Regno Unito, Francia e Germania. Purtroppo, almeno inizialmente, non arriverà in Italia.

Google Home Max

A sorpresa, Big G ha presentato anche Google Home Max. Anche in questo caso, si tratta di uno speaker smart con Assistant, pensato però per chi ha esigenza di particolari performance in ambito audio. Integra infatti due tweeter da 0,7 pollici e due woofer da 4,5 pollici.

Google Home Max
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Il design segue le linee della gamma Home, com'è ovvio. La parte frontale, rivestita in tessuto, è stata pensata per esaltare le performance audio. Al di sotto appaiono i classici quattro LED di stato a sfioramento, e tutto è controllabile con le solite gesture e con la voce. 

Google Home Max

Non manca la connessione AUX e quella bluetooth, così come non poteva non esserci il supporto a una serie di servizi di streaming musicale, tra cui Spotify e Google Play Music. Due le colorazioni disponibili (grigio chiaro e grigio scuro) e disponibilità prevista, almeno per il momento, solo per gli Stati Uniti. Prezzo di listino pari a 399 dollari.


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