Google vende smartphone e tablet tramite il Play Store: olè!

La sezione Dispositivi è stata aggiunta al Play Store italiano lasciando supporre che il futuro Nexus 5 sarà venduto direttamente da Google anche nel nostro paese. Per ora è possibile acquistare il Nexus 7 2013.

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a cura di Manolo De Agostini

"Finalmente! Non siamo più il terzo mondo della tecnologia", ha scritto qualche lettore sulla nostra pagina Facebook alla notizia dell'apertura della sezione "Dispositivi" sul Google Play Store. L'azienda di Mountain View si mette quindi a vendere direttamente i prodotti Nexus anche in Italia, come fa già da tempo in altri paesi. Chi abita a Città del Vaticano, Livigno, San Marino e Campione d'Italia dovrà ancora aspettare, stando a quanto riportato in questa pagina.

Al momento dal negozio si possono acquistare solo tre versioni del Nexus 7 2013 (qui le specifiche tecniche del tablet) a prezzi non certo stracciati (da 229 a 349 euro in base a capacità e connettività), ma in linea con il classico cambio 1:1 con il dollaro che tanto fa arrabbiare gli "economisti-tecnologici" che affollano i commenti.

La possibilità di acquistare prodotti direttamente dal Google Play Store è cosa comunque gradita, e soprattutto sembra permetterci di dimenticare vicende come quella del Nexus 4, disponibile sullo store di Google di altri paesi a prezzi davvero competitivi - prima a 250 euro e poi 200 euro - a dispetto di listini italiani sulla grande distribuzione da smartphone di fascia alta.

Questa disparità non fece contento nessuno - anche se i più smaliziati il modo di risparmiare l'hanno comunque trovato, acquistando all'estero. Il problema fu la scelta di Google, che decise di praticare un prezzo per il Nexus 4 davvero aggressivo, tale da configurarlo come l'affare dell'anno.

Habemus Papam!

Questa decisione mise alla berlina LG, che occupandosi direttamente della distribuzione in Italia doveva incastonare il prodotto nella propria lineup, in modo che non diventasse un cannibale degli altri smartphone disponibili. Polemiche lunghe settimane, e orde di appassionati contro LG non risolvettero il problema, perché in fin dei conti solo la vendita diretta da parte di Google avrebbe potuto mettere una pezza.

Ora che anche noi italiani possiamo abbeverarci alla mammella di Big G, per assurdo non possiamo far altro che sperare che Google decida di attuare nuovamente una politica aggressiva sul fronte dei prezzi con il Nexus 5. Il prodotto è in arrivo, come abbiamo visto nelle scorse ore, ma oltre alle sue caratteristiche e alla sua pulitissima "Google Experience" sarà il prezzo a sancirne il vero successo: diventerà l'affare dell'anno come il suo predecessore? Staremo a vedere.