HTC Buffy, l'ammazza privacy firmato Facebook

HTC sta sviluppando il primo smartphone Facebook con servizi social integrati. Verrà alla luce probabilmente tra 12/18 mesi è sarà basato su Android. I dettagli non sono molti ma Zuckerberg punta a regalare esperienze utente più complete rispetto a quelle offerte dalle normali App.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

HTC si occuperà di produrre il primo smartphone Facebook, nome in codice "Buffy". La testata All Things Digital del Gruppo Wall Street Journal, pare essere riuscita a ottenere alcuni succulenti dettagli. Il primo elemento chiave è che si tratterà di uno smartphone basato su Android fortemente personalizzato per integrare al meglio i servizi Facebook e sfruttare tutte le potenzialità HTML5. C'è da credere che si punti quindi ad app e giochini compatibili con il nuovo standard.

Pare che lo staff Mark Zuckerberg fosse indeciso tra HTC e Samsung: la recente decisione lascerebbe intendere quindi tempi piuttosto lunghi per il rilascio sul mercato. Si parla infatti di almeno 12/18 mesi

Rito propiziatorio per Buffy

"La nostra strategia mobile è semplice: pensiamo che ogni dispositivo sia migliore se profondamente social. Stiamo lavorando con l'intera industria, quindi gli operatori, i produttori hardware, i fornitori OS e gli sviluppatori software per fornire più coinvolgenti esperienze social a più persone in tutto il mondo", ha dichiarato un portavoce Facebook alla testata.

Il noto social network vanta già 350 milioni di utenti mobili attivi e rapporti collaborativi con 475 operatori di telefonia in tutto il mondo, ma sente di essere subalterno rispetto a questo specifico mercato. Di fatto fornisce solo l'applicazione e quindi la gestione di molti elementi personali, come ad esempio le rubriche o le foto, sono ancora in mano a colossi come Apple e Google. Non da meno le micro-transazioni per App e giochi che rappresentano per Facebook una nuova fonte di introito strategica.

HTC Salsa con brufolo Facebook - Clicca per ingrandire

Difficile prevedere l'esito di questo progetto, sopratutto considerando che i precedenti HTC Salsa e ChaCha con bottone Facebook integrato si sono dimostrati un flop. È evidente che non basta un tasto, ma ci vogliono servizi avanzati sufficientemente integrati da regalare esperienze utente degne di nota. Ecco, immaginare un valore aggiunto esclusivamente accessibile tramite specifici modelli smartphone potrebbe essere vincente. 

Sempre che si soffra della sindrome da social network. In caso contrario un'app sarà più che sufficiente.