Conclusioni

Test - Prova fotografica delle fotocamere posteriori di HTC One, LG Optimus G, Xperia Z e iPhone 5. Qual è la migliore per scattare in qualsiasi condizione di luce?

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Con gli scatti che vi abbiamo proposto nelle precedenti pagine tiriamo alcune conclusioni. Prima di tutto vogliamo parlare della dimensione del sensore, principalmente perché molti si sono chiesti se la scelta di HTC di non andare oltre i 4 megapixel sia sensata o meno. La risposta è si, è sicuramente sensata, e questo vale ancora prima dell'analisi qualitativa.

Chi scatta foto con lo smartphone, soprattutto considerando i limiti che ancora esistono (luminosità, zoom, per esempio), lo fa per riguardarsele sul computer, pubblicarle sui social network, e spesso ritrae momenti della quotidianità. Difficilmente chi vuole una foto da stampare, o è un vero fotografo alla ricerca di scatti speciali, si affiderà a uno smartphone conoscendo i limiti tecnologici di oggi.

Quindi optare per un sensore di dimensioni limitate, che è ugualmente in grado di generare scatti dalla risoluzione più che sufficiente per questa tipologia d'uso, che in più pesano meno in termini di megabyte, è senza dubbio una scelta sensata. È anche vero che ci sono situazioni in cui un sensore di maggiori dimensioni può aiutare, come negli scatti macro, o più in generale dove si vogliono catturare piccoli dettagli. Registrare più informazioni ad ogni foto è un modo per catturare più dettagli.

HTC One ha dato prova di essere veramente in grado di catturare più luce, qualità che si traduce in scatti migliori, anche se ovviamente in condizioni limite non c'è nulla che la fotocamera dell'HTC One possa fare. La fotocamera dell'iPhone 5 si difende ancora in varie situazioni per quanto riguarda la qualità, ma perde molto dal punto di vista del software, anche se è vero che è possibile scaricare tante applicazioni che offrono effetti software e aumentano la creatività.

###old2214###old

La fotocamera dell'Optimus G è invece in regola con quelle che sono le caratteristiche generali dello smartphone, cioè un prodotto che cade nella media, offrendo quello che serve, senza però andare oltre. Questo vale sia dal punto della qualità, sia per quanto riguarda la creatività. Xperia Z si difende invece molto bene, offrendo la fotocamera più creativa tra tutte, e una qualità soddisfacente. HTC One non raggiunge il livello di creatività dell'Xperia Z, anche se Zoe è molto interessante e la facilità d'uso è superiore. In ultima battuta, HTC One è quello che ci ha più convinto, sia in termini di qualità che creatività, seguito a stretto giro dall'Xperia Z.