Verdetto

Solo 6.18 mm di spesso, una piattaforma quad core e un design che attira l'attenzione.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Punti a favore
  • Spessore
  • Design
  • Prezzo
  • Schermo
  • Software

Nella Media
  • Prestazioni
  • Fotocamera

Punti a sfavore
  • Autonomia
  • Auricolari
  • Audio
  • Spazio di archiviazione

 
Schermo
 

Autonomia
 

Fotocamera
 

Prestazioni
 

Design
 

Connettività
 

Memoria
 

Prezzo
 

VOTO COMPLESSIVO 78/100

Cos’ha il P6 in meno dei top di gamma di oggi: una piattaforma meno potente, una durata della batteria che a stento raggiunge la sufficienza, uno schermo non Full HD. Non è LTE, e non ha l'NFC. In più ha però l’interfaccia Emotion UI, che ad alcuni sappiamo per certo che non piace, ma ad altri piacerà. Noi siamo tra quelli che l'apprezzano, perché offre un modo diverso di usare Android. Alla larga i puristi, mentre tutti gli altri dovrebbero dargli una possibilità. Non sono i widget a sorprenderci, ma l’elevata personalizzazione a portata di mano che non richiede di scaricare applicazioni o essere degli esperti, la descrizione delle varie funzioni che accompagna i meno esperti, i servizi cloud di cui ne userete la metà ma che prima o poi possono tornare utili, la possibilità di usare facilmente funzioni avanzate come la condivisione DLNA, le gesture rubate a Samsung e l’impostazione delle applicazioni su una schermata Home rubate all’iPhone. Insomma, un mix di funzioni, applicazioni e soluzioni che, tutto sommato, funzionano. Ma questo riguarda l’interfaccia Emotion UI, non il P6 nel particolare.

Huawei P6

Lo smartphone in sé offre una fotocamera decente, un design che piace e uno spessore che lo farà notare, e un ottimo schermo. Peccato per lo spazio d'archiviazione di solo 8 GB, che all’atto pratico si riducono a poco più di 5 GB. Ma c’è uno slot Micro SD, quindi non siamo troppo severi per questa. L’unico vero cruccio è l’autonomia, ci aspettavamo di meglio. Mentre per le prestazioni, se non siete tra quelli che vogliono avere l’auto più veloce del vicino, non saranno un problema. Dopotutto lo smartphone è fluido e reattivo, sarà un problema solo se siete fanatici dei videogiochi 3D, mentre se vi accontentate di Angry Birds,  non avrete problemi.

E ora mettiamo il prezzo sulla bilancia, la specialità di Huawei: 379 euro. Un prezzo aggressivo, ma anche intelligente. Perché se questo è il vostro budget massimo, allora il P6 è uno dei pochi candidati. A meno che non avrete problemi ad acquistare un “vecchio” Galaxy S3, o un Nexus 4. Dipende da quello che cercate, un terminale sottile e dal look prezioso, molto personalizzato e adatto anche a chi di Android è a digiuno, o uno smartphone per appassionati. Ricordatevi però che non è LTE, nel caso in cui sia un fattore per voi determinante.