Huawei userà Windows Phone anche dopo Microsoft-Nokia

Huawei ha dichiarato al Wall Street Journal che continuerà a realizzare terminali Windows Phone anche dopo l'affare Microsoft-Nokia.

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a cura di Manolo De Agostini

Huawei continuerà a realizzare Windows Phone malgrado Microsoft, acquistando un pezzo di Nokia, sia entrata nell'arena dei produttori di smartphone. L'azienda cinese è la prima a rispondere in modo chiaro a uno dei quesiti che ci eravamo posti nella nostra riflessione successiva all'annuncio dell'acquisizione.

Richard Ren, uno dei dirigenti che gestisce le attività europee di Huawei, è stato molto chiaro in una chiacchierata con il Wall Street Journal. "Continueremo a sviluppare dispositivi Windows Phone e presenteremo più prodotti. Rimaniamo uno partner strategici di Microsoft".

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E che partner, oseremmo dire. Huawei non è certo un'azienda piccola, i prodotti li sa fare - il P6 avrà pure le sue pecche, ma è certamente un buon prodotto - e soprattutto è cinese, quindi opera in un mercato che ha margini di crescita spaventosi, e che tutti i principali produttori stanno cercando di occupare.

In Italia abbiamo visto un Windows Phone a basso costo di Huawei, l'Ascend W1, che tuttavia è passato in sordina. Nessuna pubblicità per fronteggiare lo strapotere di Nokia lungo lo Stivale. Per Huawei - che comunque vede in Android il sistema operativo principale - mantenere aperto il rapporto con Microsoft in questa fase è una strategia. Tiene il piede "in due scarpe" non rischiando molto.

Per HTC e Samsung, gli altri due partner di Microsoft nella scorsa generazione di Windows Phone, invece le cose sono un po' diverse. La prima ha bisogno di fare un prodotto che venda. Non può permettersi passi falsi, le casse languono e dei fallimenti non sono accettabili.

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La seconda, come abbiamo visto con gli ultimi terminali, sfrutta Android al meglio (dal suo punto di vista, ovviamente), integrando tanti servizi che "fidelizzano" il cliente. Finora Microsoft si è dimostrata poco aperta nei confronti dei partner, permettendo pochissime modifiche al sistema operativo e imponendo alcuni servizi specifici.

Insomma, Samsung potrà fare qualche terminale, ma sul lungo periodo è probabile che voglia ottenere più margine di manovra. Queste cose però le abbiamo già scritte qualche settimana fa, e non resta perciò che attendere notizie certe dalle due aziende, che evidentemente dopo la grande mossa di Microsoft stanno pensando al da farsi.