Il progetto Fairphone è sicuramente molto interessante per via dell'aspetto etico. Si tratta di un'iniziativa nata in Olanda per la creazione di uno smartphone etico, equo e solidale. Un prodotto che non solo sia il più ecocompatibile possibile, ma che riconosca dignità alle persone che lavorano in tutta la catena, dall'estrazione dei materiali all'assemblaggio. Dietro alla creazione di uno smartphone c'è infatti una filiera complessa, dove a volte si annidano sfruttamento, lavoratori sottopagati e altre nefandezze.
Il progetto Fairphone è giunto alla sua seconda versione e come sappiamo il Fairphone 2 è un prodotto discretamente potente: display Full HD da 5 pollici protetto da Gorilla Glass 3, SoC Qualcomm Snapdragon 801, 2 GB di RAM, slot dual SIM e micro SD e fotocamera posteriore da 8 megapixel. Non mancano una batteria rimovibile da 2420 mAh e Android 5.1 installato a bordo.
Costa 525 euro, molto se paragonato ad altri terminali simili sul mercato, ma tenendo presente le garanzie etiche offerte dal progetto, è chiaro che il prezzo finale sia più elevato. Qui non si tratta di acquistare lo smartphone per "fare l'affare", ma di abbracciare i connotati sociali dell'iniziativa.
A ogni modo, dopo aver scoperto la modularità del FairPhone 2, il telefono è finito per una prova sul campo sotto le grinfie di iFixit, il quale gli ha conferito il massimo punteggio quanto a riparabilità: 10 su 10. I tecnici del sito - il quale fa correttamente notare di essere coautore del manuale di riparazione del prodotto - hanno riscontrato i parecchi vantaggi del progetto.
"La maggior parte dei componenti che si rompono, dalla batteria allo schermo, possono essere rimpiazzati senza strumenti", scrivono, aggiungendo che "LCD e copertura in vetro sono fuse insieme, semplificando la rimozione ma aumentando nettamente i costi di sostituzione".
Si possono anche aprire singoli moduli e rimpiazzare alcuni componenti, anche grazie all'uso di viti Phillips #0. Infine, il FairPhone 2 oltre alla documentazione per la riparazione offre anche istruzioni e icone sullo stesso smartphone: insomma, se il carattere etico dell'iniziativa non vi ha del tutto convinto sappiate che c'è un motivo in più interessarsi al progetto.
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