Il Google Nexus 4 smontato svela un misterioso chip LTE

Gli esperti di iFixit hanno smontato lo smartphone Nexus 4 di Google. Il sito web riporta diversi punti a favore di questo prodotto, svelando inoltre la presenza di una piccola sorpresa.

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a cura di Simone Raimondi

Come per ogni smartphone top di gamma, iFixit ha smontato e analizzato anche il Nexus 4. Il nuovo dispositivo di Google, prodotto da LG, mostra quindi tutti i suoi componenti interni, rivelando diversi punti a favore rispetto ad altri terminali simili.

A detta del noto sito web i primi passaggi per aprire il Nexus 4 non sono particolarmente difficili, perlomeno per chi ha un po' di esperienza in queste operazioni. Per accedere all'interno del terminale è necessario svitare prima di tutto le viti presenti nel lato inferiore, per passare poi a rimuovere la copertura dello schermo con la parte superiore del telaio.

L'ordine delle successive operazioni per smontare completamente il terminale è in parte a discrezione di chi ci mette mano, poiché è possibile disassemblare alcuni componenti in momenti diversi, in base alle proprie preferenze. Lo schermo è saldato all'interno della cover frontale ed è realizzato da LG Display, che produce display per molti prodotti portatili commerciali, tra cui gli iPhone e gli iPad. Ricordiamo che è un modello da 4,7 pollici di tipo LCD IPS e con risoluzione 1280x768 pixel.

Cover posteriore del Nexus 4, dove si trova l'altoparlante posteriore - Clicca per ingrandire

iFixit spezza una lancia a favore del Nexus 4 dichiarando che è facile rimuovere l'altoparlante posteriore, grazie ad alcuni circuiti integrati e diversi contatti fisici al posto di piccoli cavi che ne complicherebbero la sostituzione. In molti altri smartphone moderni questo componente è spesso tenuto fermo con diversi artifici, che generalmente non semplificano la vita in caso di riparazione.

Il sito di esperti sottolinea che è relativamente semplice rimuovere anche le due fotocamere, cioè quella posteriore da 8 MP e quella frontale da 1,3 MP, che registrano rispettivamente video HD 1080p. Quella posteriore sembra inoltre soffrire dello stesso lens-flare che accomuna gli iPhone 5, un componente che ha fatto molto discutere.

Lens Flare sul Nexus 4 - Clicca per ingrandire

Arrivati alla scheda madre si notano i componenti principali, come un package con 2 GB di RAM (dove iFixit crede si trovi il SoC Snapdragon S4 Pro), un controller NFC di Broadcom e un chip LTE prodotto da Qualcomm (sigla WTR160SL) che gestisce le normali connessioni mobile 3G.

Ricordiamo che il Nexus 4 supporta solo le normali reti 3G/HSPA+ e non le più veloci LTE. Secondo Andy Rubin, a capo dello sviluppo di Android all'interno di Google, si tratta di una decisione strategica che aumenta l'autonomia del prodotto ed inoltre le reti LTE attualmente sono poco diffuse. Tuttavia alcuni sviluppatori di ROM Android "cucinate" potrebbero tentare di abilitare completamente questo chip, sfruttando così anche le reti LTE.

iFixit assegna al Nexus 4 un punteggio di riparabilità pari a 7 su 10, dove 10 rappresenta il massimo della facilità di riparazione. Tra i punti a favore troviamo la presenza di sole 15 viti all'interno del prodotto e i già citati contatti fisici che facilitano la sostituzione di alcuni componenti.

Il nuovo smartphone di Google presenta però molto adesivo che immobilizza la batteria e quindi la rimozione può essere difficile. Inoltre, lo schermo saldato alla cover anteriore alza i costi di riparazione, visto che è quasi impossibile sostituirlo singolarmente.

Nexus 4 di LG e Google completamente smontato da iFixit - Clicca per ingrandire

Un punteggio di 7 su 10 è discreto e superiore a molti dispositivi portatili moderni. Guardando i due estremi (superando le barriere del mondo degli smartphone) troviamo il MacBook Pro da 15 pollici con schermo Retina (che ottiene 1 su 10, cioè è praticamente impossibile da riparare) e la workstation Z1 di HP, con dieci punti 10 su 10. Voi vi siete mai cimentati nella riparazione di qualche dispositivo elettronico?