Il prezzo di iPhone 15 Pro e iPhone 15 potrebbe calare

Ming-Chi Kuo analizza brevemente i primi risultati di Apple in seguito al lancio degli iPhone 15, mostrando alcuni dati interessanti.

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a cura di Andrea Maiellano

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L'analista Ming-Chi Kuo ha condiviso le sue osservazioni sul lancio della gamma iPhone 15, basate sulle sue fonti nella catena di approvvigionamento. Secondo Kuo, ci sono quattro punti chiave da tenere in considerazione riguardo ai risultati ottenuti di questi nuovi dispositivi Apple e all'andamento del quarto trimestre dell'azienda.

Innanzitutto, Kuo prevede che Apple raggiungerà una crescita, rispetto all'anno precedente, nel quarto trimestre grazie ai ricavi dell'iPhone, i quali stanno superando le aspettative. Questo successo è dovuto alla vendita di modelli più costosi e a una capacità di spedizione superiore rispetto all'anno precedente.

Kuo mantiene la stima di 80 milioni di unità della linea iPhone 15 spedite nel secondo semestre del 2023, la quale mostra un cospicuo aumento rispetto ai 76 milioni di iPhone 14 spediti nel secondo semestre del 2022. Questa differenza è attribuita alla chiusura della fabbrica Hon Hai Zhengzhou dello scorso novembre.

Kuo afferma, inoltre, che l'iPhone 15 Pro Max rappresenta il principale motore di crescita di Apple per il quarto trimestre, con previsioni di spedizione di, circa, 35 milioni di unità. Anche in questo caso molti di più rispetto ai "soli" 28 milioni di iPhone 14 Pro Max dell'anno precedente.

Un elemento chiave dell'iPhone 15 Pro Max è la nuova lente teleobiettivo 5x, disponibile esclusivamente su questo modello e capace, come da primi dati di vendita, di convincere gli utenti a optare per il modello top di gamma. Per quanto concerne il futuro, invece, Kuo afferma di essere già a conoscenza del fatto che, entrambi i modelli di iPhone 16 Pro in uscita a fine 2024, saranno dotati di uno zoom ottico superiore.

Inoltre, Kuo, sottolinea che l'iPhone 15 Plus sta ottenendo buoni risultati, con grossa sorpresa di Apple la quale ha inizialmente ordinato meno unità di quelle necessarie, basandosi esclusivamente sui primi dati ottenuti dai preordini.

Una leggera inversione di tendenza rispetto all'anno scorso, dove l'iPhone 14 Plus fu spedito qualche settimana dopo gli altri modelli e non ottenne il successo sperato, mentre l'iPhone 14 Pro (non Max) vendette più di quanto Apple aveva previsto.

Infine, Kuo, osserva che l'iPhone 15 e l'iPhone 15 Pro stanno registrando vendite al di sotto delle aspettative e che potrebbero essere necessari dei repentini tagli agli ordini se Apple non abbasserà i loro prezzi. Tuttavia, l'analista, ammette che trova improbabile che Apple riduca effettivamente i prezzi dei modelli da $799 e $999, considerando più realistico il fatto che Apple introduca una serie di incentivi, sia in termini di trade-in che attraverso gli operatori telefonoci, per rendere più appetibili, per lo meno nel mercato statunitense, questi due modelli nel corso dell'anno.

Nonostante il chiacchiericcio iniziale in merito alle poche innovazioni apportate, i primi dubbi sulla resistenza di entrambi i vetri e il solito brusio che si genera attorno agli smartphone di Apple in seguito a ogni nuovo lancio, l'azienda di Cupertino sta ottenendo un enorme successo con i suoi modelli più costosi, un problema che molte aziende vorrebbero avere.