Intel corteggia Infineon, i chip wireless fanno gola

Intel potrebbe acquisire la divisione chip wireless di Infineon. Le trattative sarebbero in corso e un'operazione di questo genere potrebbe avere grandi risvolti per tutto il mercato mobile.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Intel potrebbe acquistare la divisione chip wireless di Infineon. Il Financial Times tedesco torna su un'indiscrezione che circola da qualche settimana (Apple acquista ARM, Intel pensa a Infineon?) ma che finora non ha avuto un esito concreto.

L'interesse di Intel per il comparto dei chip per cellulari - Infineon produce i chip 3G di numerosi smartphone, anche quelli Apple, Nokia e Samsung - potrebbe non essere un'ipotesi così fantasiosa. L'azienda statunitense ha svelato recentemente l'intenzione di entrare nel mercato dei tablet, MID e smartphone con il chip Atom Z600 (Intel Atom Z600, rivoluzione per dispositivi portatili). Il processore in questione nasce come potenziale concorrente delle architetture ARM.

Con l'acquisizione di Infineon, Intel potrebbe prendere due piccioni con una fava: da una parte potrebbero nascere sinergie con il segmento CPU, per realizzare un prodotto unico, per certi versi non eguagliabile dal resto del mercato. Dall'altra Intel avrebbe il controllo di un mercato vitale per molte aziende, concorrenti (ARM) compresi.

Gran parte dei produttori che si rivolgono a Infineon per i chip 3G (e in futuro per quelli 4G) usano processori basati su architettura ARM. Intel potrebbe sfruttare l'offerta dei chip wireless come volano per quella dei processori Atom Z600, convincendo i produttori di smartphone ad acquistare entrambi i prodotti a un prezzo scontato. Le autorità antitrust potrebbero avere qualcosa da ridire, ma lo scenario non è da scartare in partenza.

Una manovra di questo genere d'altronde non sarebbe del tutto nuova per Intel: l'azienda in passato a seguito la politica del bundle "chipset più processore" a basso costo nel settore netbook. In questo modo Intel ha convinto i produttori a spendere di meno scartando l'opzione Nvidia Ion, più potente sotto il punto di vista della grafica.