Intel parla di tablet e chip, un piatto in tutte le salse

Paul Otellini ha spiegato la politica di Intel sui tablet: da gennaio arriveranno decine di tablet con Oak Trail e sistemi operativi Windows, Android e MeeGo per accontentare tutti. L'azienda di Santa Clara non lascerà intentata nessuna strada per conquistare il settore emergente dei tablet e ridimensionare Arm.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Nel corso della Barclays Capital Global Technology Conference di San Francisco, l'amministratore delegato di Intel Paul Otellini ha dichiarato che l'azienda il prossimo anno si butterà a capofitto nel settore dei tablet. Per questo starebbe già lavorando a prodotti basati sul suo processore Atom.

In particolare, Intel avrebbe 35 opzioni di design per la realizzazione di tablet PC con processore Atom, prodotti da Dell, Toshiba, Lenovo, Fujitsu, Asus e Cisco. Questa aziende starebbero realizzando modelli con sistemi operativi Windows o Android.

I primi tablet con processori Intel saranno presentati al CES che si terrà in gennaio a Las Vegas, occasione in cui Intel annuncerà anche nuovi chip. La mossa di Intel è dovuta alla volontà di presidiare il nuovo settore dei tablet, ma anche alla necessità di contenere la concorrenza dei chip ARM, che stanno dominando nei Paesi emergenti. Oltre tutto, due dei prodotti più venduti al momento, ossia l'iPad di Apple e il Galaxy Tab di Samsung (Galaxy Tab a quota 1 milione, vende più del previsto), montano processori Arm.

Durante il suo webcast Otellini ha confermato anche le previsioni divendita dei tablet per il prossimo anno, che dovrebbero raggiungere le30 milioni di unità (Saremo sommersi dai tablet, una carica da 30 milioni) e arrivare a intaccare addirittura le quote di mercato dei netbook. Secondo Otellini, i PC sarebbero "dispositivi darwiniani", anche se i tablet non ruberanno quote di mercato nè ai netbook (Netbook Asus in caduta libera per colpa dell'iPad) nè ai portatili.

L'offerta di Intel per il settore Tablet al momento prevede due chip: uno conosciuto con il nome in codice Oak Trail (Tablet con Intel Oak Trail, sarà quasi monopolio), l'altro con quello Moorestown (Intel pronta a sculacciare ARM sugli smartphone).

In particolare, la piattaforma Oak Trail è basata su chip con architettura x86 e supporta un ambiente Windowscompleto, così da consentire di collegare ai tablet qualsiasiperiferica senza problemi. Moorestown, al contrario, non è compatibilecon Windows, ma funziona con sistemi basati su piattaforme Linux,Android e MeeGo, per questo è più indicato per gli smartphone.

Paul Otellini, amministratore delagto di Intel - clicca per ingrandire

Otelliniha confermato quindi la volontà di Intel di supportare più sistemioperativi, incontrando l'opinione degli analisti di mercato, secondo iquali il mercato dei Tablet è ancora all'inizio, e legarsi a un solosistema può portare a un insuccesso.

La prossima generazione di chip è invece quella conosciuta con il nome Sandy Bridge (Sandy Bridge con GPU integrata, ecco i modelli), le cui consegne in volumi dovrebbero iniziare il prossimo mese. Fra le caratteristiche di maggiore rilievo ci sono la grafica migliorata e più potente rispetto ai predecessori e l'architettura SoC che consente di costruire dispositivi più piccoli e con un'autonomia maggiore. Riguardo a Sandy Bridge, Otellini ha dichiarato che è "il miglior prodotto che abbiamo costruito".

Fra le anticipazioni di Otellini anche una conferma sul futuro: il successore di Sandy Bridge, Ivybridge, sarà annunciato all'inizio del 2012. Non ci sono dettagli al momento su questo prodotto.