Apple ha compiuto un passo indietro significativo, reintroducendo una delle funzionalità più apprezzate dagli utenti iPad che era stata inspiegabilmente eliminata quest'estate. Con il rilascio della seconda beta di iPadOS 26.1, la compagnia di Cupertino ha dimostrato di aver ascoltato le critiche della community, ripristinando Slide Over e aggiungendo il controllo del guadagno per i microfoni USB, due mancanze che avevano fatto discutere parecchio tra gli utilizzatori professionali del tablet.
Il ritorno di una funzione mal calcolata
Quando Apple aveva deciso di rivoluzionare completamente l'interfaccia multitasking di iPadOS, aveva fatto piazza pulita anche di Slide Over, una delle caratteristiche originali che permetteva di mantenere una singola finestra nascosta lateralmente sullo schermo. La scelta si era rivelata più controversa del previsto, dato che molti utenti utilizzavano questa modalità come sistema semplice ed efficace per accedere rapidamente alle informazioni di un'app secondaria mentre lavoravano a schermo intero su altre attività.
L'eliminazione aveva una sua logica: troppo spesso gli utenti meno esperti attivavano accidentalmente la modalità e poi facevano fatica a disattivarla. Tuttavia, il feedback ricevuto ha evidenziato come questa funzionalità fosse diventata parte integrante del flusso di lavoro di molti professionisti che utilizzano l'iPad come strumento principale.
Come funziona la nuova implementazione
Nella versione beta appena rilasciata, Slide Over è stata integrata direttamente nella nuova visualizzazione multitasking multi-finestra. Per attivarla, gli utenti dovranno aprire una finestra, ridimensionarla fino a far apparire i tre pulsanti di controllo, tenere premuto quello verde e selezionare "Add to Slide Over". In alternativa, si può utilizzare il menu Window scegliendo "Move to Left (or Right) Slide Over" oppure la combinazione di tasti option-globe seguita dalla freccia direzionale.
Una volta attivata, la finestra corrente viene ridimensionata e posizionata nell'angolo dello schermo. L'utente può trascinare la parte superiore per farla scivolare fuori dallo schermo, rendendola invisibile ma comunque accessibile con un semplice swipe dal bordo. La funzionalità supporta il posizionamento su entrambi i lati e, novità rispetto alla versione precedente, mantiene le dimensioni personalizzate impostate dall'utente.
Microfoni USB finalmente sotto controllo
Il secondo importante aggiornamento riguarda una lacuna tecnica che stava creando problemi agli utenti che registrano contenuti audio. Il supporto per le registrazioni locali di iPadOS 26 non includeva la possibilità di regolare il guadagno dei microfoni USB, causando distorsioni audio significative con modelli particolarmente sensibili come l'Audio-Technica ATR, molto popolare tra i podcaster per il suo rapporto qualità-prezzo.
La nuova beta risolve questa criticità aggiungendo un controllo del guadagno direttamente nel Control Center, all'interno dei controlli per la cattura locale. Nei test condotti, questo aggiornamento ha completamente risolto i problemi di sovramodulazione che affliggevano diversi modelli di microfoni professionali.
Segnali incoraggianti per il futuro
Questi due aggiustamenti rappresentano molto più di semplici correzioni tecniche. Apple ha dimostrato di monitorare attentamente il feedback degli utenti e di essere disposta a rivedere decisioni prese durante lo sviluppo quando queste si rivelano problematiche nella pratica quotidiana. La rapidità con cui sono stati reintrodotti questi elementi essenziali suggerisce un approccio più flessibile nello sviluppo delle funzionalità di iPadOS, particolarmente importante per un dispositivo che sempre più professionisti utilizzano come alternativa ai computer tradizionali.
La nuova implementazione di Slide Over funziona esclusivamente in modalità multi-finestra, ma gli utenti che preferiscono utilizzare le app a schermo intero possono continuare a farlo senza limitazioni. Il sistema supporta una sola app per display, quindi chi utilizza monitor esterni può posizionare applicazioni diverse su ciascuno schermo, ampliando ulteriormente le possibilità di organizzazione del lavoro.