Gli iPhone hanno una falla nel sistema di gestione degli SMS. Durante l'ultimo meeting di SyScan a Singapore, un esperto di sicurezza ha spiegato che questa vulnerabilità consentirebbe a un pirata informatico di spiare in remoto gli utenti. Charlie Miller, co-autore di The Mac Hacker’s Handbook, ha rilevato infatti la possibilità di spedire tramite SMS porzioni di codice maligno, in grado di attivare il monitoraggio degli spostamenti GPS e la registrazione di conversazioni. Senza contare l'opportunità di trasformare il terminale mobile "contaminato" in un nodo di una Botnet.
La falla, in pratica, approfitta del fatto che l'iPhone processa in automatico gli eventuali codici binari presenti negli SMS. Un'applicazione più grande e pericolosa può così materializzarsi sul terminale, all'insaputa dell'utente.
La buona notizia, secondo Miller, è che il sistema operativo del cellulare Apple è nella maggior parte dei casi sicuro poiché privo dei supporti a Java e Adobe Flash. Inoltre, la prassi di isolare sempre un applicativo dall'altro e di consentire l'istallazione ai soli prodotti certificati da Apple dovrebbero ridurre ulteriormente ogni rischio.
Apple ha comunque promesso di risolvere la falla in un paio di settimane, con un nuovo aggiornamento software.
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