Il mercato degli smartphone pieghevoli potrebbe presto accogliere un nuovo protagonista di peso: Apple. Mentre Samsung continua a dominare questo segmento con i suoi Galaxy Z Fold e Z Flip, Cupertino ha sempre mantenuto una posizione di attesa, osservando con interesse ma senza mai lanciarsi concretamente in questa sfida tecnologica. Secondo le ultime indiscrezioni del settore, però, il 2026 potrebbe segnare una svolta decisiva per la casa della mela morsicata, che sembra finalmente pronta a superare le proprie riserve tecniche.
La piega invisibile: l'ostacolo che ha frenato Apple
La riluttanza di Apple a entrare nel mercato dei dispositivi pieghevoli non è mai stata una questione di principio, ma piuttosto una scelta dettata da standard qualitativi elevati. La piega visibile sul display rappresenta da sempre il tallone d'Achille di questa tecnologia, un compromesso estetico che l'azienda californiana non è mai stata disposta ad accettare. Mentre i concorrenti si accontentavano di soluzioni parziali, Apple ha preferito attendere che l'industria trovasse una risposta definitiva a questo problema.
La strategia di attesa sembra ora dare i suoi frutti. I recenti modelli Galaxy Z Fold 7 e Z Flip 7 presentati da Samsung mostrano significativi miglioramenti proprio in questo ambito, avvicinandosi sempre di più a quella perfezione estetica che Apple considera imprescindibile per i propri prodotti.
Samsung Display: il partner inaspettato
L'analista Ming-Chi Kuo ha rivelato dettagli interessanti sui piani di Apple. Contrariamente alle aspettative, l'azienda di Cupertino non svilupperà internamente la tecnologia per i display pieghevoli, ma si affiderà alle competenze di Samsung Display per ottenere quella soluzione senza pieghe che cerca da tempo. La produzione del primo iPhone pieghevole dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2026, con Apple che ha scelto di puntare sulla stabilità produttiva garantita dal colosso sudcoreano.
Questa partnership rappresenta un caso particolare nell'universo Apple, tradizionalmente orientato verso lo sviluppo interno delle tecnologie chiave. La decisione testimonia sia l'importanza strategica che l'azienda attribuisce al progetto, sia il riconoscimento della superiorità tecnica raggiunta da Samsung in questo specifico settore.
Fine M-Tec e la rivoluzione delle cerniere
Il problema della piega visibile sui display pieghevoli deriva principalmente dalle tensioni eccessive che si generano durante la piegatura dello schermo. Samsung e la sua catena di fornitura, incluso il produttore di cerniere Fine M-Tec, hanno lavorato intensamente per risolvere questa criticità attraverso un design migliorato delle cerniere e una maggiore integrazione con il display flessibile.
Fine M-Tec si prepara a diventare il fornitore principale di Apple per le cerniere dei dispositivi pieghevoli, un contratto che potrebbe rivelarsi estremamente redditizio. L'azienda ha sviluppato soluzioni innovative che distribuiscono meglio lo stress meccanico, riducendo drasticamente la formazione di pieghe permanenti sul display.
Dal laser drilling alla produzione di massa
La sfida tecnica più importante riguarda il perfezionamento del processo produttivo. Samsung Display utilizza attualmente tecniche di incisione nella fabbricazione delle cerniere, ma per soddisfare i requisiti stringenti di Apple dovrà passare alla perforazione laser. Questa tecnologia permette di creare microstrutture più precise che guidano meglio la distribuzione dello stress sul display pieghevole, migliorando significativamente la resistenza alla formazione di pieghe.
Il passaggio alla perforazione laser comporterà costi di produzione superiori, ma potrebbe garantire a Samsung Display un contratto estremamente vantaggioso con Apple. L'investimento in questa tecnologia rappresenta una scommessa sul futuro del mercato dei pieghevoli, dove la qualità del display sarà probabilmente il fattore differenziante principale.
Con l'ingresso di Apple nel mercato dei dispositivi pieghevoli, il settore potrebbe vivere una nuova fase di crescita e innovazione. La combinazione tra l'esperienza di Samsung nella produzione di display flessibili e gli standard qualitativi di Apple promette di elevare ulteriormente l'asticella tecnologica in questo segmento emergente.