La batteria uovo con guscio e cuore per gli smartphone di domani

Un gruppo di ricercatori del MIT e della Tsinghua University in Cina sta lavorando a un nuovo concetto di batteria.

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a cura di Dario D'Elia

L'uovo è un ancestrale simbolo di vita, quindi forse non bisognerebbe stupirsi troppo se domani questo potrebbe valere anche per l'industria delle batterie. Un gruppo di ricercatori del MIT e della Tsinghua University in Cina sta sviluppando un nuovo tipo di batteria con capacità, potenza e durata nel tempo nettamente superiori rispetto a quelle attuali. Per altro la sua scalabilità ne consentirebbe l'uso in ogni campo, dall'ambito mobile a quello automotive. 

nanoscale yolk battery mit

Il segreto è negli elettrodi. In quelle tradizionali (di grafite) i cicli di carica e scaricamento producono una sorta di espansione e contrazione dei materiali. Questo stress fisico a lungo andare degrada irrimediabilmente il Litio. L'idea cino-statunitense è di realizzare un elettrodo di nanoparticelle con un guscio più rigido e una sorta di cuore (morbido) che può variare nelle dimensioni – si espande e si contrae -  senza effetti collaterali sulla parte esterna.

Nella pubblicazione su Nature Communications si parla di un "cuore" di nanoparticelle di alluminio e un "guscio" di biossido di titanio che viene considerato il miglior materiale ad alta capacità per gli anodi. Teoricamente l'alluminio dovrebbe fornire  2 ampere-ora per grammo, contro gli 0,35 della grafite.

"Abbiamo fatto un guscio di ossido di titanio che separa l'alluminio dall'elettrolita liquido", ha spiegato Ju Li del MIT riferendosi allo spazio tra i due elettrodi della batteria. In questo modo l'espansione e contrazione è ridotta, e l'intero sistema è più stabile.

I tempi per completare lo sviluppo però non sono chiari. Ogni risultato è stato ottenuto in condizioni ideali da laboratorio.