La crisi colpisce anche la telefonia mobile

Gli ultimi dati di IDC confermano dati negativi per il settore mobile, e uscita dal tunnel solo nel 2010

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a cura di Dario D'Elia

Il mercato mondiale della telefonia mobile, per la prima volta, ha subito una brusca frenata. Secondo l'ultimo rapporto IDC, nel quarto trimestre 2008 è stato registrato un volume di vendite del 12,6% inferiore rispetto allo stesso periodo 2007. Questo certamente non influirà sul dato complessivo dell'anno - che dovrebbe chiudersi con un +3,5% - ma è significativo per il prosieguo del 2009.

"Il quarto trimestre è stato il frutto di una tempesta perfetta, di fattori diversi", sostiene Ramon Llamas, analista di IDC Mobile Devices Technology and Trends. "La combinazione di una domanda debole, volatilità delle valute, e credito limitato non ha permesso al mercato di approfittare del classico aumento delle vendite che si registra nel periodo. Ci aspettiamo una prima metà del 2009 piuttosto competitiva dato che vendor e distributori cercheranno di liberare i magazzini. E la situazione permarrà, dato che il mercato mobile potrebbe non riprendersi fino alla fine dell'anno, se non direttamente nel 2010".

In Europa la crisi finanziaria si è fatta sentire sopratutto durante il periodo natalizio. "Nei mercati maturi, come quello del Nord America e EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa), il segmento smartphone è cresciuto rispettivamente del 70,1% e del 25% nel 2008", ha aggiunto Ryan Reith, analista di IDC Mobile Phone Tracker. "Questo specifico segmento è l'unico che si è distinto dal resto. I bundle tariffari sono ben diversi da quelli dei prodotti normali, e i servizi disponibili sono accessibili come mai in passato. Se gli operatori continueranno a sussidiare questi dispositivi, e gli sviluppatori continueranno a migliorare le applicazioni, questo segmento continuerà a distinguersi all'interno di un mercato davvero nero".