La ISS avrà una connessione Internet migliore della tua

La NASA è pronta a lanciare sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il suo rivoluzionario sistema internet a velocità gigabit basato sul laser.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Con un salto rivoluzionario verso la comunicazione spaziale avanzata, la NASA è pronta a lanciare sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) il suo rivoluzionario sistema internet a velocità gigabit basato sul laser. L'atteso lancio dell'Integrated LCRD Low Earth Orbit User Modem and Amplifier Terminal, o ILLUMA-T, è imminente e segna una pietra miliare nel campo della tecnologia spaziale.

Il modulo ILLUMA-T, di dimensioni simili a quelle di un frigorifero, è previsto a bordo della 29a missione Commercial Resupply Services di SpaceX. Una volta raggiunto l'ISS, sarà collegato al modulo sperimentale giapponese Kibo e messo in orbita. Questo sofisticato hardware è destinato a inaugurare una nuova era di trasmissione dati ad alta velocità nello spazio, per soddisfare una varietà di applicazioni che richiedono comunicazioni rapide e affidabili.

Il cuore di questo sistema innovativo risiede nella sua capacità di trasmettere dati ad alta risoluzione, tra cui immagini e video, alla straordinaria velocità di 1,2gigabit al secondo dalla ISS al satellite Laser Communications Relay Demonstration (LCRD) della NASA. Tuttavia, il caricamento da LCRD alla ISS raggiungerà una velocità di 52 megabit al secondo. Questa capacità non solo facilita la comunicazione ininterrotta, ma apre anche le porte a potenziali opzioni di intrattenimento, come lo streaming di film in 4K dall'orbita.

La NASA sottolinea che le comunicazioni laser sono destinate a integrare, piuttosto che a sostituire, i tradizionali sistemi a radiofrequenza. Il progetto ILLUMA-T rappresenta la prima avventura della NASA in un sistema completo di relè laser bidirezionale, mostrando i potenziali vantaggi del sistema per le missioni in orbita terrestre bassa. Questi sistemi laser non solo forniscono velocità senza precedenti, ma sono anche più piccoli, più leggeri e più efficienti dal punto di vista energetico rispetto alle loro controparti radio. Questa efficienza contribuisce a liberare spazio prezioso all'interno dei veicoli spaziali e della stessa ISS, aprendo la strada a ulteriori apparecchiature scientifiche.

La collaborazione tra ILLUMA-T e LCRD dovrebbe dare risultati impressionanti, con la prima luce - il collegamento iniziale del segnale laser tra i due componenti - prevista circa due mesi dopo l'installazione. Questo risultato pone le basi per un periodo sperimentale di sei mesi durante il quale le capacità del sistema saranno messe alla prova. Se tutto dovesse andare secondo i piani, ILLUMA-T passerà dallo stato sperimentale a diventare una risorsa operativa per la ISS.

Tuttavia, il viaggio della NASA nelle comunicazioni spaziali avanzate non si ferma qui. Tra le tappe più recenti, il sistema TeraByte InfraRed Delivery (TBIRD) ha raggiunto la notevole velocità di 200 gigabit al secondo, mentre la prossima missione Psyche sta testando il sistema Deep Space Optical Communication. Anche la prossima missione Artemis II, che dovrebbe riportare l'uomo in orbita lunare, sarà dotata di un sistema di comunicazione ottica progettato per facilitare la trasmissione rapida di immagini e dati ad alta definizione.