Sulle carrozze-relax dei Frecciarossa che percorreranno la tratta Roma-Milano saranno vietati i rumori molesti, comprese le suonerie sguaiate dei cellulari. Il rispetto della nuova norma sarà garantito dagli steward e le hostess con la divisa delle Fsi. Magari distribuiranno anche mentine al carbone per chi soffre di aerofagia.
"Siamo abituati a parlare con i nostri clienti e a rispondere anche alle lamentele e tra queste, molti di loro mettevano al primo posto, come fonte di fastidio, la maleducazione, il vociare, il trillo dei telefoni cellulari. A breve partiremo con qualcosa di veramente innovativo, riservato a chi sul treno vorrà riposare o leggere", ha dichiarato Mauro Moretti, l'AD del gruppo in una recente lezione al Politecnico di Milano.
Frecciarossa
Il quotidiano La Repubblica parla proprio di "vagoni del silenzio", quale una delle ultime iniziative che accompagnano la presentazione delle nuove quattro classi di servizio – caratterizzate da confort, servizi di bordo e prezzi diversi. Persino "gli addetti di Trenitalia abbasseranno i toni e le comunicazioni attraverso gli altoparlanti di bordo saranno ridotte al minimo indispensabile (partenza e arrivo, NdR)". Immaginiamo già corsi di sussurro islandesi, notoriamente uno dei popoli dal tono di voce più basso del Vecchio Continente.
Intanto sarebbe interessante scoprire se Trenitalia sia riuscita a risolvere i problemi dei suoi servizi Wi-Fi. Come avevamo raccontato a settembre i passeggeri lamentano buchi nella copertura che fanno perdere le connessioni e quindi congelano la navigazione online. Il tutto a prescindere che il treno si trovi in galleria o all'aperto. Fortunatamente è ancora tutto gratuito e solo nel 2012 inizierà la fase commerciale.
Il primo divieto delle carrozze-relax - Clicca per ingrandire
Però forse Moretti potrebbe tamponare con un'altra idea brillante: che dire di carrozze wireless-free senza onde elettromagnetiche?
La conferenza stampa sarebbe divertentissima. "Abbiamo deciso di non attivare la copertura mobile e Wi-Fi per soddisfare le esigenze di quei consumatori che sono particolarmente attenti ai rischi provocati dall'inquinamento elettromagnetico".
Il marketing è diabolico!