L'iPhone 4G ha un fratello che russa nel cassetto

L'iPhone 4G che tutti ormai conosciamo è codificato come N90, ma esiste anche un N91 meno rivoluzionario. Per rispondere a ritocchi hardware dell'ultima ora Apple avrebbe potuto affidarsi al muletto senza far saltare la roadmap.

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a cura di Dario D'Elia

L'iPhone 4G ha un fratellastro che dorme nei cassetti Apple. Lo ha svelato Ming-Chi Kuo, analista senior di Digitimes Research, che in una recente intervista ha rivelato gli ultimi segreti del nuovo smartphone. In pratica, l'iPhone contrassegnato come N90 - quello che Gizmodo ha svelato al mondo - dovrebbe essere il nuovo modello che sarà presentato fra pochi giorni.

Apple difende l'iPhone segreto - clicca per ingrandire

Esiste però anche un N91
, più simile al 3GS, fondamentalmente sviluppato per far fronte alle emergenze. Se all'ultimo ora Apple avesse deciso di intervenire sul case, la risoluzione del display, la videocamera o altro avrebbe potuto disporre di una sorta di "muletto". Un contenitore meno rivoluzionario ma più facile da adeguare alle esigenze in fase produttiva.

Ad esempio la questione display è stata ampiamente dibattuta. Apple avrebbe voluto adottare l'AMOLED di Samsung Mobile Display (SMD) ma costi e risicati volumi produttivi hanno bloccato l'operazione.

"Secondo le nostre fonti Apple parla con SMD della possibilità di integrare pannelli AMOLED dallo sviluppo dell'iPhone 3GS, ma la capacità produttiva continua a essere un problema. SMD sarebbe in grado di soddisfare solo il 50/60% degli ordini iPhone anche se lavorasse solo con Apple", ha spiegato Ming-Chi Kuo. "Ovviamente anche la questione costi è un problema. I pannelli AMOLED costano 34/38 dollari. Quelli TN meno di 10 dollari e gli IPS circa 20 dollari".

Senza contare che secondo l'analista, gli AMOLED di SMD - basati su tecnologia Clairvoyante PenTile – non sarebbero sufficientemente adeguati per la lettura testuale.