Livello radiazioni nei dati tecnici dei cellulari

A San Francisco, accanto al prezzo, ogni cellulare dovrà mostrare il valore di radiazioni emesso. Un dato utile oppure creerà solo confusione?

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a cura di Manolo De Agostini

Il consiglio direttivo della città di San Francisco ha approvato un'ordinanza che impone l'obbligo per i negozianti di esporre il livello di radiazioni emesso da ogni telefonino venduto. L'ordinanza è passata a maggioranza (10 a 1) e ci saranno 10 giorni di dibattito pubblico prima che il sindaco firmi la legge.

L'ordinanza vuole imporre a chiunque venda cellulari in città di fornire informazioni sul Specific Absorption Rate (SAR), il tasso di assorbimento specifico, ovvero la quantità di potenza da radiofrequenze assorbita dal corpo quando è esposto a un campo elettromagnetico. Questo valore è differente per ogni telefonino, ma non può superare il livello di 1,6 watt per chilogrammo.

Questo tipo d'informazione è già disponibile sul sito della FCC (Federal Communications Commission), ma renderla nota al pubblico di massa secondo la direzione cittadina, "permetterà a chi usa i cellulari di essere più consapevole dei rischi per la salute".

Tutto questo malgrado sul tema si dibatta ancora oggi e non si abbia una risposta definitiva sulla correlazione tra problemi alla salute e radiazioni emesse dai cellulari, anche se a dire il vero sono di più gli studi che tendono a smentire quest'ipotesi.

Cellulari e popcorn..una burla che impazza in Rete

La Wireless Association si è subito detta contraria alla decisione della città di San Francisco. Il provvedimento potrebbe confondere i consumatori e far credere che ci sono prodotti più sicuri di altri.

"Crediamo che ci siano abbastanza prove scientifiche sul fatto che non ci sono effetti contro la salute derivanti dall'uso di cellulari e questa etichettatura si allontana ampiamente dagli standard stabiliti dalla FCC", ha dichiarato un portavoce del consorzio.