Mediacom: in cantiere due smartphone di grandi dimensioni

Abbiamo intervistato Stefano Martini, amministratore delegato di Datamatic, proprietaria del brand Mediacom, per fare il punto della situazione dopo la presentazione del primo phablet Smart Pad Mini Mobile.

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a cura di Manolo De Agostini

L'annuncio dello Smart Pad Mini Mobile ha segnato l'ingresso di Mediacom nel mercato degli smartphone di grandi dimensioni, o se preferite phablet. Per capirne di più su questa decisione da parte dell'azienda abbiamo intervistato Stefano Martini, amministratore delegato di Datamatic, proprietaria del brand Mediacom. Martini ha voluto anzitutto chiarire che l'ingresso nel settore degli smartphone è per ora limitato solo alla fascia dei phablet. L'azienda vede ottime opportunità di mercato per questa categoria di prodotti, in forte espansione, che stanno raccogliendo sempre più il favore dei consumatori. Tra l'altro a fronte di una Samsung che domina la fascia alta con prezzi decisamente più elevati, c'è un'assenza di proposte di questo tipo a prezzi più convenienti, ed è per questo che Mediacom è "scesa in campo".

Non dovete aspettarvi smartphone con display da 4 pollici o inferiori da Mediacom, ma altri prodotti con schermi grandi. Nel corso del terzo trimestre l'azienda presenterà altri due phablet, uno da 5,88 pollici e uno da 6 pollici. Non siamo riusciti a carpire tutte le specifiche tecniche, ma Martini ci ha assicurato che l'obiettivo dell'azienda è presidiare la fascia dei 200 euro. Per questo lo Smart Pad Mini Mobile, annunciato con un prezzo di listino di 219 euro, molto probabilmente si troverà in men che non si dica a 199 euro.

Per quanto riguarda i futuri prodotti, Mediacom si è detta più che possibilista per quanto riguarda l'integrazione di un system on chip quad-core, mentre l'amministratore delegato sembra chiudere la porta a schermi Full-HD e una quantitativo di memoria RAM ampiamente maggiore. Il prodotto presentato ieri ha infatti 512 MB di memoria e i futuri terminali, al massimo, potrebbero integrarne 1 GB. La motivazione che sta dietro a queste scelte è chiaramente di natura economica, perché per offrire un terminale a circa 200 euro si devono operare delle rinunce. Schermo e memoria sono tra i componenti più costosi di uno smartphone, ed è per questo che Mediacom è molto cauta nelle proprie scelte.

Anche lo Smart Pad Mini Mobile non integrerà Google Play, al pari dei tablet dell'azienda e questo - Martini non ne ha fatto mistero - è uno dei punti dolenti rimproverati dai consumatori. L'amministratore delegato ha sottolineato che questo avviene per ragioni in parte di costi, ma soprattutto per le tempistiche di certificazione molto lunghe: si tratterebbe infatti di tre/quattro mesi che secondo Mediacom sono vitali per arrivare sul mercato nel momento giusto, ovvero prima che si muovano i concorrenti di maggiore calibro.

A ogni modo l'amministratore delegato ci ha assicurato che è molto semplice copiare l'APK di Google Play sui prodotti Mediacom, e già questo dovrebbe consentire a tanti consumatori, anche i meno preparati tecnicamente, di eliminare il problema. In ogni caso l'azienda sta lavorando a una soluzione alternativa: ha in cantiere un proprio market che conterrà tutte le applicazioni gratuite di Google Play.

Stefano Martini non ha voluto tuttavia svelarci i dettagli tecnici dietro a quella che dovrebbe rappresentare una gradita novità per tutti i consumatori, e quindi rimaniamo in attesa di saperne di più. Se però da una parte Google Play non sarà della partita, Mediacom ha assicurato che prossimamente immetterà in commercio una batteria più capiente compatibile con lo Smart Pad Mini Mobile, che di fabbrica ha una soluzione da 2200 mAh.

Stefano Martini, amministratore delegato Datamatic

Per quanto riguarda il terminale, Mediacom continuerà a spingere anche la parte dei contenuti, con accordi con i principali quotidiani (Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport, Messaggero e altri) per la consultazione gratuita per un periodo di tempo limitato, ma sta anche chiudendo un'intesa con Eagle Pictures per offrire due film in streaming gratuito da un catalogo di film sempre aggiornato e un patto con G Data per quanto riguarda la sicurezza delle informazioni che avete sul telefono/tablet (come le password).

L'amministratore delegato di Datamatic ci ha parlato del mercato italiano dei tablet, dove a fronte di una lotta tra Apple e Samsung per la prima posizione, Mediacom è terza, "solitaria" davanti a una Asus decisamente staccata. Infine altre due informazioni: la prima è che l'azienda sta pensando d'introdurre una fotocamera posteriore da 5 megapixel sui tablet (ci sono tante persone che li usano per fare foto) e al momento è assicurata al 100% la fedeltà ad Android, un sistema operativo conosciuto e soprattutto dotato di un ecosistema consolidato, di cui le nuove leve sono ancora prive.