Mediatek sbaglia tutto, il nuovo processore top di gamma è un vero forno

MediaTek Dimensity 9300 sotto i riflettori: i test rivelano problemi termici che compromettono le prestazioni del chipset.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Il Dimensity 9300 di MediaTek ha fatto notizia alcune settimane fa per la sua architettura non convenzionale. Il chipset top di gamma vanta una configurazione octa-core, con quattro formidabili core prime Cortex-X4 e un numero equivalente di core Cortex-A720 ad alte prestazioni.

Tuttavia, ciò che lo distingue dalla concorrenza è l'assenza di core a basso consumo, una mossa che mette in mostra la potenza bruta ma che comporta una serie di problemi, in particolare di natura termica.

A settembre, il noto leaker Evan Blass, fonte più che autorevole, aveva fatto trapelare che il Dimensity 9300 era alle prese con problemi termici. Nonostante la smentita di MediaTek, sembra che il chip abbia a che fare con seri cali di prestazioni dovuti al troppo calore.

Come mostrato dall'utente Sahil Karoul su "X", sotto un intenso carico di lavoro il Dimensity 9300 subisce un significativo throttling delle prestazioni, scendendo fino al 46% del suo potenziale totale e sollevando diversi dubbi.

Il test è pensato appositamente per stressare la CPU e portarla in una situazione di surriscaldamento, misurando così la capacità di gestione del calore. Anche noi utilizziamo spesso quest'app per le prove sugli smartphone top di gamma che riceviamo.

Le ripercussioni sul Dimensity 9300 sono state evidenti: un core è sceso a soli 0,60GHz, mentre gli altri core sono scesi a 1,20GHz e 1,50GHz. Questo è un netto contrasto con la velocità di clock predefinita di 3,25GHz che i core Cortex-X4 sono progettati per raggiungere.

Il test è stato condotto sul Vivo X100 Pro, dotato di una camera di vapore progettata per dissipare efficacemente il calore dal chipset. Nonostante il Dimensity 9300 sia prodotto con il nodo di processo N4P a 4nm di TSMC, il throttling è iniziato dopo soli due minuti di stress test, segnalando potenziali difficoltà per questo chipset ad alta potenza.

La decisione di MediaTek di rinunciare ai core ad alta efficienza, forse nel tentativo di competere con lo Snapdragon 8 Gen 3 di Qualcomm, sembra esserglisi ritorta contro.