Meta IA debutta in Italia: ecco come proteggere i tuoi dati personali

L'intelligenza artificiale di Meta arriva in Italia, ma vuole usare i dati degli utenti: scopri quali e come negarle l'accesso.

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a cura di Andrea Maiellano

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In una recente notifica agli utenti, Meta, l'azienda che include Facebook, Instagram e WhatsApp, ha rivelato i piani per utilizzare i dati degli utenti per allenare la sua intelligenza artificiale Meta AI. La notifica informava gli utenti riguardo nuove funzionalità basate su IA, invitandoli a scoprire come i loro dati vengano utilizzati.

Meta siede su uno degli archivi di dati più vasti disponibili, importante risorsa per lo sviluppo delle IA. L'utilizzo di post, foto e didascalie inseriti dagli utenti sui vari prodotti Meta, sono fra i dati che l'azienda intende usare per questo scopo, eccezion fatta per i contenuti dei messaggi privati.

È inoltre possibile che siano utilizzate informazioni di individui non iscritti ai servizi, come ad esempio coloro che appaiono nelle foto caricate da altri utenti.

Per quanto riguarda l'utilizzo etico di questi dati, Meta afferma di fare affidamento sulla base legale dell'interesse legittimo, un principio destinato a garantire che sia le aziende sia le persone private siano trattate in modo equo e corretto dalle autorità governative.

Nonostante ciò, l'azienda specifica che è possibile contestare l'uso dei propri dati attraverso un'apposita opzione nel loro sistema, denominata "Right to Object".

Per contestare l'utilizzo delle informazioni, l'utente può seguire un link nella notifica che reindirizza a una pagina dove è possibile compilare un form (che trovate comodamente qui) per opporsi all'uso dei propri dati da parte di Meta. 

Tuttavia, anche completando questo form, alcuni dati potrebbero continuare a essere utilizzati, ad esempio nei casi in cui l'utente appaia in immagini o menzioni fatte da altri sui servizi di Meta.

Le politiche di gestione delle richieste di obiezione sono regolate in conformità con le normative sulla protezione dei dati vigenti. Se la richiesta di obiezione viene accolta, le modifiche verranno applicate dal momento dell'approvazione.

Il servizio Meta AI non è ancora disponibile in Italia, ma la notifica suggerisce che il lancio è imminente, con la data prevista per il 26 giugno 2024. Questo rappresenta un grande passo avanti nella tecnologia di intelligenza artificiale in Italia, portata avanti da uno dei più influenti attori globali nel settore tech.

In conclusione, l'approccio di Meta all'utilizzo dei dati per la formazione dell'intelligenza artificiale evidenzia l'importanza della trasparenza e della protezione dei dati personali. L'opzione di contestazione offre agli utenti una certa misura di controllo, ma sottolinea anche la complessità e la pervasività delle tecnologie di dati moderni.

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