Meta non ha perso il vizio, Threads è un incubo per la privacy

Cattive notizie per Threads, in Europa non è ancora ufficialmente disponibile a causa della quantità di dati raccolti.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il lancio del concorrente di Twitter, chiamato Threads e sviluppato da Meta, è disponibile da qualche giorno ma all'interno dell'Unione Europea, a causa dell'incertezza normativa riguardante l'utilizzo dei dati personali da parte del servizio, non è ancora utilizzabile. Secondo fonti interne a Meta, le questioni regolamentari sono alla base del rinvio del lancio nell'UE, in seguito a una serie di contrasti tra il gruppo dei social media e le autorità europee.

Il problema principale per Threads sembra essere l'implementazione del Digital Markets Act dell'UE, che include disposizioni sulla condivisione dei dati degli utenti tra diverse piattaforme. Meta è in attesa di ulteriori chiarimenti dalla Commissione europea riguardo alla modalità di attuazione della legislazione prima di procedere con i prossimi passi.

Elon Musk, proprietario di Twitter, ha prontamente evidenziato la quantità di dati che possono essere raccolti da Threads, facendo riferimento all'elenco delle informazioni condivise sull'App Store. Recenti decisioni legali contro Meta hanno creato difficoltà per le attività dell'azienda nell'UE, tra cui una sentenza della Corte di giustizia europea che conferma il diritto delle autorità europee di verificare eventuali violazioni della privacy.

Il lancio di Threads avviene in un momento delicato anche per Twitter, dal momento che Musk ha recentemente introdotto limiti di visualizzazione per i tweet, al fine di limitare lo spam e lo spionaggio da parte di bot di terze parti. Se siete comunque curiosi di provare Threads, a questo indirizzo potete trovare una guida su come accedere al servizio anche dall'Europa.