Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Se tutti i telefoni fossero come questo, le cover sarebbero un ricordo Se tutti i telefoni fossero come questo, le cover sarebbero ...
Immagine di vivo X300 Pro: molto più che il miglior cameraphone dell'anno | Recensione vivo X300 Pro: molto più che il miglior cameraphone dell'an...

Meta scaricherebbe di proposito la batteria degli smartphone con Messenger

Un ex dipendente di facebook accusa l'azienda di condurre negative testing, mettendoa rischio la durata delle batterie degli smartphone

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Silvio Colombini

a cura di Silvio Colombini

Pubblicato il 30/01/2023 alle 16:33

Un ex dipendente di Facebook punta il dito contro l’app Messenger: potrebbe scaricare la batteria degli smartphone su cui è installata in maniera artificiale.

facebook-243790.jpg

A sostenere la tesi è George Hayward, ex dipendente di Meta (precedentemente conosciuta come Facebook), che ha dichiarato l’azienda gli avrebbe chiesto di condurre alcuni “negative testing”. Questa pratica consiste, secondo quanto detto dallo stesso data scientist, nel mettere sotto sforzo la batteria dei device, portandone all’esaurimento della carica, allo scopo di verificare la funzionalità di alcune feature o eventuali situazioni come ad esempio la velocità di avvio di un’app o di caricamento di un'immagine.

George Hayward, che ha fatto causa a Facebook per il suo licenziamento, dice di aver fatto presente che questa pratica avrebbe potuto danneggiare diversi utenti ma, sostiene, la sua manager avrebbe liquidato la faccenda affermando che “danneggiando pochi utenti sarebbe stato possibile aiutarne molti di più”. Nello specifico Hayward, assunto da Meta lo scorso ottobre, faceva parte di un team che lavorava su Messanger, l’app di messaggistica legata a Facebook: attualmente l’app è al 4° posto tra le più usate al mondo, con circa 1,3 miliardi di utenti.

Hayward non ha nascosto le sue perplessità su questo genere di pratiche; nella documentazione della causa intentata dall’ex dipendente, leggiamo infatti che “uccidere” la batteria del cellulare potrebbe mettere le persone in situazioni rischiose, specialmente “in quelle situazioni dove potrebbe essere necessario dover comunicare con qualcuno, come ad esempio la polizia o dei soccorritori”.

Interrogato sulla faccenda Hayward ha commentato con un pizzico di ironia:

"Mi sono rifiutato di fare il test; ma a quanto pare è saltato fuori che dire al proprio capo “No, è una cosa illegale", non vada molto bene".

Il data scientist ha poi fatto sapere di non essere a conoscenza di quante persone sino state oggetto dei “negative test” condotti da Meta, ma ritiene che per l’azienda non sia una pratica così inusuale, dato che gli era stato fornito un vero è proprio documento di formazione dal titolo “How to run thoughtful negative tests” (ovvero: Come eseguire test negativi ponderati). Hayward ha definito quel documento come il più orribile che avesse mai visto in vita sua.

Dan Kaiser, avvocato di Hayward, si è così espresso:

"La maggior parte delle persone probabilmente non ha idea che Facebook o altre società di social media siano in grado di scaricare intenzionalmente la batteria di un cellulare. È chiaramente illegale e mi fa infuriare che il mio telefono, o la sua batteria, possano essere manipolati da chiunque".

Interrogata al riguardo, Meta non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Attualmente la causa legale è stata ritirata perché Hayward, come riportato dal suo avvocato, avrebbe richiesto di ricorrere ad una procedura di arbitrato.

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca triangoli

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Il ragno delle Canarie che ha dimezzato il suo genoma
  • #2
    Nascita e morte del CD: la tecnologia che ha cambiato tutto
  • #3
    Windows 7 “mini” da 69 MB: geniale o inutile?
  • #4
    Allenarsi rallenta il cuore (e ti fa guadagnare anni)
  • #5
    Intel rilancia: AVX e AMX tornano con Nova Lake
  • #6
    Siri cambia anima: l’AI di Google arriva su iPhone
Articolo 1 di 5
vivo X300 Pro: molto più che il miglior cameraphone dell'anno | Recensione
Il vivo X300 Pro è uno smartphone che eccelle sotto praticamente ogni aspetto... oltre a essere il miglior cameraphone attualmente in commercio.
Immagine di vivo X300 Pro: molto più che il miglior cameraphone dell'anno | Recensione
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Se tutti i telefoni fossero come questo, le cover sarebbero un ricordo
Offerta DOOGEE Fire 5 Pro: smartphone rugged a 149,99€ con coupon da 100€, sconto del 40% su Amazon
Immagine di Se tutti i telefoni fossero come questo, le cover sarebbero un ricordo
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
La matita Logitech "come quella di Apple" oggi costa meno di 30€
Logitech Crayon per iPad in offerta con il 59% di sconto: solo 29,90€ invece di 71,99€
Immagine di La matita Logitech "come quella di Apple" oggi costa meno di 30€
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Pensavi di risparmiare su AliExpress? Questa GoPro costa meno su Amazon
Offerta GoPro MAX2: action cam 360° 8K impermeabile a soli 432,89€ con sconto del 10%
Immagine di Pensavi di risparmiare su AliExpress? Questa GoPro costa meno su Amazon
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Google prosegue il restyle del suo ecosistema di app
Google continua il processo di redesign delle icone utilizzate per rappresentare le sue applicazioni più diffuse e popolari.
Immagine di Google prosegue il restyle del suo ecosistema di app
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.