Microsoft: un brevetto per il dual-boot con Windows e Android

A Redmond stanno lavorando a un modo per favorire il dual-boot tra Windows e Android. Dando un'occhiata più profonda però c'è molto di più.

Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Pochi giorni fa è stato riconosciuto a Microsoft un brevetto intitolato "Multi-OS (operating system) boot via mobile device" nel quale la casa di Redmond descrive non solo un potenziale sistema di dual-boot, che permetterebbe di avere ad esempio Android e Windows Phone sullo stesso terminale, ma anche un nuovo modo di usare lo smartphone o il tablet.

Microsoft vede un futuro in cui gli utenti o lo stesso dispositivo possono selezionare il sistema operativo necessario a effettuare determinate operazioni oppure offrire funzionalità limitate più rapidamente. Lo spiega bene il sito Neowin.

windows android

"Ad esempio anziché avviare completamente Windows, il dispositivo potrebbe prima avviare una versione lite dell'OS che permette agli utenti di chiamare rapidamente un numero di emergenza invece di dover aspettare il completo caricamento del sistema operativo".

Immaginate inoltre di premere il tasto della fotocamera con il telefono spento: il dispositivo potrebbe avviare la sola fotocamera, permettendovi di scattare foto rapidamente senza necessariamente accendere il telefono. La tecnologia messa a punto da Microsoft potrebbe inoltre essere utile in ambito enterprise.

Ad esempio un utente potrebbe aver bisogno di accedere a particolari applicazioni che richiedono maggiore sicurezza. Il telefono è in grado di capirlo e avvia le parti dell'OS in grado di garantire la sicurezza necessaria, senza sprecare risorse inutili.

Microsoft Lumia 640 Microsoft Lumia 640
Microsoft Lumia 535 Microsoft Lumia 535

Il brevetto parla anche del passaggio tra due sistemi operativi o avvio di alcune parti a seconda di fattori come la posizione, l'ora e la data, l'utente attivo e così via. Gli scenari sono innumerevoli e tutti potenzialmente interessanti. Infine, si parla di parti differenti o sistemi operativi differenti che non devono essere archiviati sul dispositivo stesso piuttosto possono essere scaricati o l'accesso può essere fatto da cloud.

Il brevetto di Microsoft potrebbe quindi rivoluzionare il modo in cui usiamo gli smartphone e allo stesso tempo favorire migliori prestazioni e un'autonomia maggiore. Trattandosi però di un brevetto potrebbe non vedere mai la luce, come spesso può avvenire.