La presentazione del prima Nokia Android (aka Normandy) avverrà sicuramente durante il prossimo Mobile World Congress di Barcellona, quindi fra 2 settimane. Tutte le indiscrezioni convergono in questa direzione. Il carico però ce l'ha messo ieri il Wall Street Journal, ricordando che lo sviluppo è precedente all'acquisizione di Microsoft avvenuta lo scorso settembre.
Gli esperti del settore sostengono che sia una mossa vincente ma anche la dimostrazione che i due colossi di Espoo e Redmond abbiano perso le rispettive battaglie nel mercato di fascia bassa. Nokia navigava a vista da tempo anche a causa del flop di Symbian nei paesi emergenti; Microsoft non è riuscita a realizzare una versione Windows Phone adeguata per l'hardware entry level. Android in fondo deve molto del suo successo perché costa poco alle aziende, ha una base software sterminata e ha bisogno di piattaforme hardware poco costose.
Welcome to Barceloneta
"Android ha praticamente in mano tutto il mercato smartphone entry level", ha confermato Neil Mawston, analista di Strategy Analytics. "I passi falsi di Microsoft nella fascia bassa le stanno costando e Nokia ha una grande perdita in volume di vendita".
La questione di fondo è che ci vuole una massa critica di prodotti venduti per generare margine. Microsoft parlava ad esempio di 50 milioni di Lumia solo per andare in pari.
Insomma, c'è poco da illudersi: il primo Nokia Android difficilmente cercherà di sfidare i Galaxy S4 o gli iPhone 5S. Inoltre è praticamente scontata la presenza di un'interfaccia personalizzata e qualche limitazione nell'accesso ai servizi Google come fa Amazon con i tablet Kindle Fire. Per la totale libertà bisognerà continuare a guardare verso altre linee prodotto