Ergonomia

Test - Recensione del Nokia E7, un N8 con tastiera QWERTY estesa.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

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L'E7 è l'erede del Communicator, e come tale la tastiera ricopre un ruolo molto importante. Il sistema di apertura non è dei più comodi che abbiamo visto, poiché richiede di afferrare il telefono con entrambe le mani e di spingere lo schermo facendo pressione ai due lati o centralmente. Non si riuscirà ad aprirlo con una sola mano. Di ritorno, una volta aperto sarà molto stabile.

Nokia E7 - Clicca per ingrandire

I tasti sono sufficientemente distanziati e la loro attivazione è precisa, ma non troppo secca. Permane qualche limitazione nel layout, a partire dall'allineamento a sinistra di tutti i tasti (le classiche tastiera hanno i tasti QAZ indentanti l'uno rispetto all'altro) e la presenza di un solo tasto "funzione" sulla sinistra. Per digitare numeri e simboli posti nella zona sinistra della tastiera è necessario fare un doppio click sul tasto "funzione" prima di cliccare il simbolo desiderato. Inserire i caratteri secondari combinando i due tasti è solitamente più veloce (un esempio è la tastiera del Desire Z, con doppio tasto funzione).

A parte questa caratteristica, sicuramente migliorabile, con la tastiera del Nokia E7 si scrive bene. La barra spaziatrice è abbastanza lunga e le quattro frecce direzionali permettono di spostarsi agilmente all'interno del testo, più precisamente rispetto all'uso dell'input tattile.

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La dotazione hardware permette all'E7 di cavarsela bene anche nel reparto multimediale, soprattutto grazie alla presenza della porta HDMI e del supporto USB On-the-Go.

L'unica limitazione riguarda, purtroppo, il software Symbian 3. Ogni tanto ha qualche incertezza e la veste grafica, nonché immediatezza di alcune funzioni, lascia un po' d'amaro in bocca. Ripetiamo per l'ennesima volta che Symbian 3 porta il vecchio OS Nokia nell'era dei Social Network, mettendo subito a proprio agio chi in passato ha usato un terminale Symbian. Purtroppo, però, lo fa mantenendo un'interfaccia datata e senza integrare particolari sistemi d'interazione immediati, che hanno fatto il successo di iOS e Android.