Nothing phone (1): non scambiate lucciole per lanterne

Nothing phone (1) è un prodotto particolare per un pubblico particolare. Ha senso nell'affollato mercato smartphone moderno?

Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Nella giornata di martedì 12 luglio, la nuova azienda di Carl Pei ha annunciato il suo primo smartphone, il Nothing phone (1). Si tratta di un prodotto sicuramente originale e che prova a spiccare in un mercato sovraffollato e da molti definito ormai noioso. Riuscirà a convincervi a dare fiducia al nuovo brand?

A causa di alcuni ritardi nelle spedizioni (accidenti al corriere che ha bloccato i sample destinati ai giornalisti N.d.R.) lo smartphone non è ancora nelle nostre mani, ma c'è già molto di cui discutere a riguardo. Aggiorneremo questa pagina con la recensione completa dello smartphone quando l'avremo provato e saremo pronti a dargli un giudizio definitivo.

Una formula già vista, rivisitata in chiave LED

Nothing phone (1) è un dispositivo molto particolare. Il suo design è molto familiare e richiama da vicino quello di alcuni iPhone di ultima generazione, mentre allo stesso tempo è unico e inconfondibile grazie alla sua scocca trasparente e ai brillanti LED di quella che l'azienda chiama interfaccia Glyph.

La struttura centrale (midframe) dello smartphone, che termina in delle cornici piatte che circondano il dispositivo, è realizzata in alluminio riciclato, mentre fronte e retro sono protetti da Gorilla Glass 5. L'azienda ci ha rivelato che si tratta di pannelli di vetro Corning più spessi del normale, ciò dovrebbe aiutare la resistenza.

La scocca trasparente non rivela proprio le componenti interne di phone (1) ma solo ciò che i designer hanno voluto esporre, come per esempio la bobina per la ricarica wireless, i LED e qualche cavo flat. Non si vede alcun segno di colla. Ogni curva è sapientemente curata, ogni pannello è pensato per uno scopo preciso sia estetico che funzionale. Nulla è lasciato al caso, Nothing phone (1) è creato per attirare l'attenzione e stupire.

L'interfaccia Glyph sarà interessante da provare. Potrebbe essere una funzione extra estremamente utile in diverse occasioni o qualcosa che ci si dimentica di avere dopo alcuni giorni, passato l'effetto "novità". Staremo a vedere.

Nella parte frontale colpiscono le cornici simmetriche, un qualcosa per cui i designer hanno dovuto lottare con gli ingegneri. Per raggiungere questo risultato, infatti, Nothing ha dovuto utilizzare un pannello OLED di tipo flessibile, più costoso della controparte standard, e ripiegarlo per assottigliare quel bordo sotto al display più pronunciato che molti utenti proprio non sopportano.

Una scheda tecnica equilibrata che promette tranquillità

Molti fan sono rimasti delusi dal fatto che Nothing phone (1) non sia un flagship. A bordo di phone (1) troviamo infatti una versione personalizzata di un chip Qualcomm di fascia media, lo Snapdragon 778G+, a cui è stato abilitato il supporto alla ricarica wireless.

Nella vita di tutti i giorni sono abbastanza sicuro che Nothing phone (1) si rivelerà uno smartphone capace. L'azienda non ha come target i gamer o gli appassionati che vogliono il meglio del meglio, ad oggi competere con tutti i brand in commercio nella fascia premium è impossibile per una startup con il suo primo smartphone, ma l'utente medio che vuole uno smartphone bello e che funzioni bene in qualsiasi momento a prescindere. Niente fronzoli o surriscaldamenti.

Lo schermo a 120Hz aiuterà di certo a raggiungere questa sensazione di fluidità e piacevolezza d'uso, in fondo ogni smartphone con display così veloce è molto più bello da usare se confrontato con un prodotto simile ma con display a 60Hz.

La scelta di non usare mille sensori fotografici di qualità infima (mi riferisco a voi, fotocamera da 2 megapixel messe solo per fare numero) ma solamente due fotocamere di buona qualità è apprezzabile. Appena metteremo le mani sullo smartphone le metteremo alla prova. Sarebbe stato piacevole trovare anche un teleobiettivo ma probabilmente avrebbe intaccato il curato design e alzato i costi.

Riuscirà a farsi valere?

Non sembra avere veri difetti, a parte forse quelli del controllo qualità delle prime unità spedite. Invece che spingere su una singola caratteristica strabiliante per attirare l'attenzione (processore top di gamma, fotocamera da 200MP, ricarica a 120W, ecc...) Nothing ha optato per il giusto equilibrio, scelta saggia perché sarà difficile qualche utente abbia qualcosa di specifico di cui lamentarsi.

Concordo sul fatto che sia meglio avere un prodotto che sia buono in tutto invece di uno che ha una specifica eccezionale ma poi deve sottostare a diversi compromessi sul resto.

Il prezzo potrebbe essere stato centrato, ci prenderemo un po' di tempo per capirlo. Altri prodotti sono in arrivo in questa fascia di prezzo e il panorama degli smartphone è così vario ed affollato che farsi valere sarà difficile.

Voi siete tra gli utenti che l'hanno già pre-ordinato? Se no, ha comunque attirato la vostra attenzione?