NTT Docomo e Samsung contro Qualcomm, unite per i chip

NTT Docomo, un operatore telefonico giapponese, ha avviato una collaborazione con alcune grandi aziende del mondo mobile. Lo scopo del progetto è creare una joint venture per sviluppare chip, vendendo i diritti di produzione alle realtà interessate.

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a cura di Simone Raimondi

Una nuova joint venture potrebbe affacciarsi sul mondo della progettazione di chip per il settore mobile. L'operatore telefonico giapponese NTT Docomo promuove, in collaborazione con alcuni colossi dell'informatica, la creazione di una nuova azienda.

Attualmente il progetto di NTT Docomo nasce grazie al favore e al coinvolgimento nel progetto di Samsung, Panasonic Mobile, NEC, Fujitsu e Fujitsu Semiconductor. L'obiettivo finale della futura joint venture sarà lo sviluppo di piccoli chip a basso consumo dotati di funzionalità modem.

NTT Docomo ha pianificato di investire circa 5.8 milioni di dollari (circa 4 milioni e mezzo di euro) nella joint venture, mentre le altre aziende devono ancora raggiungere un accordo su quanto capitale scommettere in questo progetto.

La joint venture dovrebbe nascere a marzo, anche se i lavori per la costituzione dell'azienda partiranno solo nel momento in cui NTT Docomo, Samsung e gli altri avranno raggiunto un accordo definitivo.

Un aspetto curioso di questo progetto è l'assenza di fabbriche. La nuova nata si occuperà infatti solo della progettazione dei chip, vendendo poi i diritti di produzione ai produttori. Il progetto di NTT Docomo, se dovesse avere successo, potrebbe creare concorrenza a Qualcomm, il principale produttore di chip mobile al mondo.