NTT presenta il traduttore universale di Star Trek

L'operatore telefonico giapponese NTT Docomo ha realizzato un software di traduzione vocale che integra tecnologie di riconoscimento e di sintesi vocale basati su servizi cloud. Facilmente applicabile alle telecomunicazioni, il nuovo servizio potrebbe essere offerto in prova entro quest'anno.

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a cura di Roberto Caccia

NTT Docomo, il principale operatore telefonico giapponese, sta realizzando un servizio di traduzione vocale basato su un sistema cloud. Teatro della dimostrazione il Wireless Japan 2011, l'importante evento dedicato all'industria della comunicazione senza fili.

Per ottenere questi risultati NTT ha integrato tecnologie di riconoscimento, di sintesi vocale e di traduzione automatica via Internet. Durante l'evento lo staff di NTT Docomo ha letto un articolo tratto da un quotidiano giapponese e il software ha interpretato in tempo reale la voce dell'impiegata, traducendola in inglese, in forma scritta e vocale, come potete vedere nel video pubblicato.

Due hostess mostrano le potenzialità del sistema di traduzione di NTT Docomo

Nella seconda parte della dimostrazione, due graziose fanciulle dialogano fra loro in quella che potrebbe essere una conversazione standard durante la prenotazione di un tavolo in un ristorante. Anche in questo caso, con le dovute pause, il software pensa a tradurre dal giapponese all'inglese e viceversa, rendendo possibile la comunicazione fra le due hostess.

"Non stiamo usando la tecnologia della nostra azienda, ma piuttosto cerchiamo di utilizzare le risorse disponibili in tutto il mondo per ottenere i migliori risultati possibil, in tempo reale", ha dichiarato NTT.

"Il riconoscimento vocale non è ancora al 100 percento. Per renderlo fruibile ai clienti dovremo migliorare la precisione e aumentare la correttezza della traduzione. Al momento non sappiamo quanto tempo impiegheremo per raggiungere una livello di correttezza pari al 100 percento, ma stiamo considerando scenari d'uso nei quali un cliente possa accettare un livello tale d'imprecisioni da non compromettere l'uso della tecnologia", spiega l'azienda.

I risultati raggiunti consentono già da ora di avere un livello di accuratezza tale da consentire l'uso di questo sistema di traduzione, e i piani di NTT sono di reclutare persone disposte a monitorare il servizio e successivamente di offrirlo in prova, almeno per quest'anno. Domo arigato NTT Docomo!