Office arriva su iPhone, e si prepara al cloud

Le dichiarazioni di Stephen Elop lasciano intendere che Microsoft darà vita ad una versione di Office Mobile per iPhone, e forse anche per altri sistemi operativi per smartphone.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Stephen Elop, presidente della divisione Business di Microsoft, in occasione dell'Expo Web 2.0, ha rilasciato dichiarazioni che lasciano sperare in una prossima versione di Office per iPhone, e per smartphone in generale.

È un argomento del quale si parla da tempo, praticamente da quanto è uscito il telefono.  Al momento gli utenti mobile possono aprire i documenti office, ma non hanno la possibilità di modificarli "al volo" con il loro terminale, salvo quelli che ne hanno uno che usa Windows Mobile.

Elop ha detto che l'azienda è consapevole dei molti utenti che vorrebbero una versione mobile della famosa suite per la produttività, proprio perché lo smartphone è, ogni giorno di più, uno strumento multimediale completo, come dimostra la crescita degli accessi web.

Office in moblità, per ora solo con WinMobile.

Dopo queste affermazioni Elop ha risposto ad una domanda semplice: "Questo significa che ci sarà una versione di Office per iPhone?". La risposta è ambigua, ma apre a possibilità più che concrete: "Non ancora, ma restate a guardare".

Elop ha parlato anche della versione Web di Office, della quale si parla fin dal 2006; sarà "supportata" dalla pubblicità, e dovremmo vedere le prime beta entro al fine di quest'anno. La lunga attesa sarebbe dovuta, secondo Elop, all'attenzione che si sta ponendo allo sviluppo dell'interfaccia, ma anche alla creazione di un prodotto "cloud" che possa competere con Google Docs, e offrire "qualcosa in più".

Conclude affermando che il problema di Office non è certo Google Docs, ma il rischio di smettere d'innovare, incrementato dalla crisi monetaria, che spinge molti investitori a chiedere la riduzione degli investimenti in ricerca e sviluppo.

Non sarà ergonomico, ma a volte può essere molto utile.

Insomma, il prodotto principe di Microsoft ha un futuro nebbioso. Vista la situazione, e le affermazioni di Elop, non ci stupirebbe sapere che lo sviluppo della versione 14 sarà ritardato. Guardiamo con interesse alle versioni mobile, perché è vero che gli smartphone stanno diventando uno strumento sempre più comune, e molti, moltissimi utenti potrebbero trovare interessante quest'applicazione.

Infine, è vero che Google Docs non è un pericolo per Office, ma solo per ora. Il cloud computing è ogni giorno più importante, e richiama sempre più persone e aziende. Più il settore diventa importante, più Google Docs si può presentare come un'applicazione matura e collaudata, mentre Office potrà contare "solo" su molti anni di esperienza offline, e non è detto che si rivelino utili per ottenere l'apprezzamento degli utenti.