OnePlus 7 Pro integra un display Fluid AMOLED da 6,67 pollici che grazie alla risoluzione QDH+ (3120 x 1440 pixel) e 556 ppi è in grado di restituire immagini di una nitidezza assoluta. La maggior parte dei display degli smartphone ha un refresh rate a 60Hz mentre la peculiarità di questo pannello è – come ben sappiamo – la frequenza di aggiornamento di 90Hz. Tutto ciò offre vantaggi in termini di fluidità del contenuto visualizzato sullo schermo contribuendo a ridurre l’affaticamento visivo causato a volte da una più lenta velocità di aggiornamento.
Il portale apprezza le cinque modalità di calibrazione dello schermo selezionabili dall’utente per il controllo della gamma cromatica, della saturazione e del contrasto. A tal proposito, OnePlus 7 Pro ha una perfetta gestione del colore riuscendo a utilizzare la giusta gamma cromatica indipendentemente dal tipo di contenuto visualizzato. Per questo, le immagini vengono automaticamente visualizzate con i colori corretti senza nessun tipo di saturazione.
Anche la scala di grigi è stata considerata quasi perfetta. DisplayMate sottolinea proprio come molti produttori tengano poco in considerazione il fatto che “se la scala di grigi non segue in modo accurato lo standard utilizzato per produrre praticamente tutto il contenuto, i colori e il contrasto delle immagini e le loro intensità di luminosità saranno errati ovunque”. OnePlus invece ha fatto un ottimo lavoro.
Il display di OnePlus 7 Pro raggiunge ottime prestazioni anche in condizioni di luce ambientale elevata grazie alla combinazione tra alta luminosità dello schermo e bassa riflettanza. Insomma, stiamo parlando di un panello di altissima qualità che si contende il primo posto con Samsung Galaxy S10, Google Pixel 3 XL e iPhone XS MAX che hanno ottenuto la stessa valutazione. Per approfondire i dettagli su OnePlus 7 Pro, vi invitiamo a leggere la nostra recensione.
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