La battaglia pubblicitaria tra Google e Apple si intensifica con un nuovo episodio della serie "Best Phones Forever", dove paradossalmente è proprio un iPhone a fare da testimonial per il futuro Pixel 10.
Il colosso di Mountain View ha scelto una strategia di marketing audace, trasformando la presentazione delle nuove funzionalità iOS 26 di Apple in un'opportunità per sottolineare come molte di queste caratteristiche fossero già presenti sui dispositivi Pixel da anni. L'ironia della situazione raggiunge il culmine quando il protagonista della pubblicità, un iPhone animato, finisce per promuovere inconsapevolmente il prossimo flagship Android di Google.
Il video pubblicitario segue il formato ormai consolidato della serie, con il consueto dialogo tra un Pixel e un iPhone. Quest'ultimo si mostra entusiasta delle novità annunciate da Apple per iOS 26, elencando con orgoglio funzionalità come la traduzione live per i messaggi, l'assistente per le chiamate in attesa e lo screening delle telefonate. Tuttavia, la sua eccitazione viene progressivamente smorzata quando il Pixel gli ricorda, con tono bonario ma pungente, che Google aveva già implementato queste stesse caratteristiche diversi anni prima sui propri smartphone.
La vera sorpresa arriva negli ultimi secondi del filmato, quando l'iPhone, con apparente innocenza, chiede al suo interlocutore Android cosa stia preparando per il Pixel 10. È proprio in questo momento che Google gioca la sua carta più astuta: invece di rivelare dettagli concreti, il video si interrompe bruscamente, lasciando la domanda senza risposta e mostrando semplicemente un'immagine del Pixel 9 Pro (che trovate a prezzo ottimo su Amazon). Il messaggio implicito è cristallino: la decima generazione di Pixel è in arrivo e la campagna marketing è ufficialmente iniziata.
L'annuncio pubblicitario non rappresenta l'unico indizio dell'imminente lancio della nuova gamma Pixel. Recentemente, alcuni paparazzi hanno immortalato quello che sembra essere un Pixel 10 Pro o 10 Pro XL durante le riprese di uno spot pubblicitario su una spiaggia canadese. Le immagini trapelate dal set mostrano il dispositivo accompagnato dallo slogan "Ask more of your phone", suggerendo che Google punterà sull'espansione delle capacità dello smartphone come elemento differenziante principale.
Questi avvistamenti si inseriscono in un quadro temporale che sta prendendo forma sempre più chiaramente. Google ha recentemente posticipato da giugno a settembre il suo evento "Pixel Superfans", dedicato all'anteprima di "dispositivi Pixel pre-release". Questo slittamento potrebbe indicare che il colosso di Mountain View stia pianificando un lancio autunnale per i suoi nuovi flagship, allineandosi così con il tradizionale calendario delle presentazioni tecnologiche più importanti dell'anno.
La strategia comunicativa di Google rivela una sicurezza crescente nella propria posizione competitiva rispetto ad Apple. Utilizzare le stesse funzionalità iOS 26 come trampolino di lancio per il Pixel 10 dimostra come l'azienda di Mountain View consideri ormai consolidato il proprio vantaggio tecnologico in molti ambiti. La traduzione live, l'assistenza per le chiamate in attesa e lo screening automatico delle telefonate rappresentano infatti tecnologie che Google ha perfezionato attraverso anni di sviluppo e implementazione sui propri dispositivi.
L'approccio pubblicitario scelto da Google suggerisce inoltre che l'azienda si prepara a introdurre con il Pixel 10 nuove funzionalità software che potrebbero nuovamente mettere Apple nella posizione di dover rincorrere. Se la storia recente dei due ecosistemi è indicativa, molte delle innovazioni che Google presenterà con la sua prossima generazione di smartphone potrebbero effettivamente richiedere anni prima di essere replicate da Cupertino, perpetuando così il ciclo competitivo che ha caratterizzato il duello tra Android e iOS nell'ultimo decennio.