L'imitazione e l'ispirazione tra giganti tech come Apple e Google rappresentano un fenomeno ciclico che alimenta dibattiti accesi tra gli appassionati. Gli ultimi render trapelati dell'iPhone 17 Pro e Pro Max, con la loro presunta nuova barra orizzontale per le fotocamere posteriori, hanno riacceso questa dinamica, spingendo Google a rispondere con ironia attraverso una nuova campagna pubblicitaria che sottolinea chi, secondo Mountain View, abbia davvero innovato per primo in questo settore.
La questione è diventata rapidamente virale sui social media, dove numerosi utenti hanno immediatamente notato somiglianze tra il possibile design dei prossimi iPhone di fascia alta e l'estetica ormai consolidata dei Google Pixel, come per esempio quella del recente Pixel 9 (che potete trovare su Amazon).
Questo ha comunque offerto a Google l'opportunità perfetta per cavalcare l'onda delle speculazioni con un nuovo episodio della sua apprezzata serie pubblicitaria "#BestPhonesForever", dove Pixel e iPhone vengono rappresentati come due amici in un mondo immaginario, realizzato con la tecnica di animazione stop-motion in stile Gumby che ormai caratterizza questa campagna.
Il nuovo spot, intitolato "Responding to the Rumors", mostra i due smartphone antropomorfizzati mentre conducono un podcast dedicato ai redesign dei prossimi iPhone 17. Durante la conversazione, appare sullo schermo un titolo provocatorio da un blog tech: "iPhone 17 leaks look a lot like Google Pixel". L'ironia tocca il culmine quando il personaggio dell'iPhone pronuncia una frase che riflette esattamente ciò che molti fan dei Pixel hanno pensato vedendo i render:
"Riesci a immaginarmi fare la stessa cosa che tu hai fatto per primo anni dopo?"
L'iPhone fa inoltre notare il momento in cui Google ha introdotto Night Sight nel 2018, seguito dal rilascio da parte di Apple della Modalità Notte per l'iPhone un anno dopo. Entrambe le funzioni consentono agli utenti di scattare foto visibili in ambienti estremamente bui senza utilizzare il flash. E l'iPhone ha anche tirato in ballo la presentazione di Magic Eraser da parte di Pixel nel 2021, che Apple ha copiato con Clean Up l'anno scorso. Infine, entrambi discutono dell'aggiunta dei widget a iOS anni dopo che questi erano già disponibili sin dalla prima versione di Android.
Questa strategia di marketing si inserisce perfettamente nel contesto della campagna #BestPhonesForever, dove Google ha costantemente posizionato Pixel come l'innovatore e iPhone come il seguace che adotta tardivamente funzionalità già presenti sui dispositivi Google. Gli spot, amati dai fan di entrambi i dispositivi nonostante la chiara parzialità a favore di Pixel, ritraggono sistematicamente l'iPhone come un personaggio ingenuo, mentre Pixel assume il ruolo del saggio che sa tutto.
Ora, l'attenzione degli appassionati di tecnologia si sposta verso il prossimo Google I/O, programmato per il 20-21 maggio all'Anfiteatro Shoreline di Mountain View, California, dove è attesa la presentazione della futura versione di Android (e non solo).
Questo continuo botta e risposta tra i due colossi tecnologici si inserisce in una storia più ampia di reciproche influenze. Questa dinamica di rincorsa alle innovazioni, con tempistiche e implementazioni diverse, continua a caratterizzare l'ecosistema mobile, alimentando sia la competizione tra produttori che le discussioni tra le rispettive community di utenti.