Pokémon GO diventa un caso di sicurezza nazionale

Pokémon GO inizia a causare alcuni problemi legati alla sicurezza e alcuni Paesi invitano gli allenatori a delle sessioni di gioco più responsabili

Avatar di Massimo Costante

a cura di Massimo Costante

Senior Editor

Inseguire pokémon in ogni dove sta comportando diverse problematiche in ogni angolo del globo, a causa di spiacevoli incidenti di ogni tipo. Alcuni Paesi lo hanno addirittura classificato come “minaccia della sicurezza nazionale”.

pokemon go warning screen 600x344

I casi sono moltissimi e non vogliamo tediarvi riportandoli tutti per filo e per segno, ma alcuni sono veramente degni di maggiore attenzione. Per esempio in Bosnia, Paese che ricordiamo essere stato teatro di un conflitto bellico negli anni 1992-95, moltissimi allenatori di pokèmon si sono ritrovati a cacciare le loro creature preferite nelle zone ancora interessate dalla presenza di mine anti-uomo. Dalla fine della guerra, il Paese ha riportato circa 600 persone uccise ad opera delle mine ancora presenti sul territorio.

5760

Alcuni luoghi non sono proprio adatti al gioco!

Altri giocatori sono rimasti vittime di rapine e vari adescamenti lesivi come riporta un articolo del Guardian di alcuni giorni fa: due giocatori di 29 anni sono stati aggrediti e rapinati mentre giocavano a Pokémon GO, quando ad un tratto si sono ritrovati con un fucile a pompa puntato da due rapinatori. Anche se la Polizia Australiana ha assicurato che il gioco non è stato utilizzato come mezzo di attrazione per poi compiere l’illecito, rimane la certezza che in alcuni luoghi la premura non è mai troppa e bisognerebbe guardarsi intorno.

Infine non possiamo fare a meno di segnalarvi che si sono verificati alcuni incidenti stradali mentre l’attenzione dei guidatori era completamente dedicata al gioco, come dimostra questo video della Polizia di Baltimora, che ha come protagonisti del sinistro un ragazzo intento a giocare e un’autovettura della Polizia.

In Egitto parlano addirittura di "un grande pericolo per lo Stato" come lo ha definito Ahmad Mokhtar, esperto egiziano di tecnologia, mentre i funzionari militari dell’Indonesia hanno proibito ai loro soldati di giocare a Pokémon GO per motivi di “sicurezza nazionale”.

Secondo il nostro personale, alcune distrazioni esulano dal gioco in questione essendo già preesistenti a questo nuovo fenomeno di massa. Tuttavia conveniamo che una regolamentazione con attenzione ad alcuni luoghi di gioco, nonché una buona dose di buon senso, potrebbero fare di Pokémon GO ciò che dovrebbe essere: semplicemente un piacevole passatempo. Voi cosa ne pensate? Sareste d’accordo nel prendere alcune misure di cautela per le sessioni di gioco?