Pokémon Go, molla tutto e si licenzia per fare l'allenatore

Un giovane neozelandese ha deciso di lasciare il proprio lavoro per diventare allenatore di pokémon, il sogno di tutti i bambini, e anche di qualche adulto...

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a cura di Francesco Dellagiacoma

Tom Currie, un ragazzo neozelandese di 24 anni, ha deciso di lasciare il proprio lavoro per dedicarsi a tempo pieno al suo sogno: diventare allenatore di Pokémon. Dopo sei anni di lavoro continuo l'uomo ha deciso di prendersi una pausa di 2 mesi e di partire all'avventura, con l'obiettivo di catturare tutti i 151 Pokémon della prima generazione.

Tom ha prenotato almeno venti viaggi in autobus e ha già visitato sei città diverse. Al momento il suo Pokédex segna circa una novantina di esemplari catturati. Camminando "miglia e miglia" ogni giorno, il giovane allenatore si mantiene in forma, oltre che risparmiare denaro.

tom currie
Tom a caccia

Supportato dalla famiglia, Tom riceve messaggi di incoraggiamento da tutto il mondo, e c'è chi addirittura ha deciso di offrirgli qualche passaggio per portarlo in luoghi remoti alla ricerca di Pokémon rari. Sembra completamente folle, ma è tutto vero.

La mania scatenata da Pokémon GO sembra non avere proprio fine, visto che negli USA due allenatori hanno rischiato di beccarsi qualche proiettile perché parcheggiati in maniera sospetta fuori da una casa a tarda notte. Una vicenda finita con un gran spavento, la fuga dei giocatori (illesi) e un'auto sforacchiata dal residente belligerante.

Nemmeno i Simpson si sono lasciati sfuggire l'occasione di prendere in giro Pokémon Go e in questo caso è il buon Homer ad esserne vittima.

Tra gavettoni, ragazzini rapinati e altri incredibili incidenti, forse la soluzione migliore è giocare a GO stando comodamente al computer, in attesa che si calmino le acque.

Se invece siete stufi dei Pokémon, ma volete continuare a socializzare, date un'occhiata a questo Humble Bundle con Rocket League.