Project Ara, smartphone modulare Google con chip Toshiba

Il concetto di smartphone modulare, in cui sostituire determinati componenti per mantenersi al passo con i tempi, cattura l'immaginazione collettiva, ma non solo: Toshiba è pronta a realizzare chip dedicati.

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a cura di Manolo De Agostini

Project Ara, lo smartphone modulare ideato da Phonebloks e sviluppato con la collaborazione di Google, guadagna un nuovo importante partner: Toshiba. Dopo Sennheiser, che si occuperà della parte audio, ecco l'azienda nipponica pronta a fornire i chip.

Secondo la testata Nikkei Toshiba creerà tre tipi di processore per il telefono. "I primi campioni saranno distribuiti quest'autunno, con la produzione di massa pronta a partire all'inizio del prossimo anno". Il sito afferma inoltre che ogni dispositivo, a seconda della dimensione, "avrà spazio per 5-10 moduli".

Toshiba, tra l'altro, aveva già dimostrato interesse verso il concetto di modularità pronosticando l'arrivo anche di smartwatch con componenti intercambiabili. Google, al momento, ha solo parlato di smartphone componibili come se fossero costruzioni fatte di Lego, e non si è mai spinta oltre. D'altronde è un progetto sperimentale.

Project Ara dovrebbe diventare realtà nel 2015 e si parla di prezzi a partire da 50 dollari, almeno per quanto concerne una versione destinata agli sviluppatori con molti limiti come (secondo Time) l'assenza del Wi-Fi. Se il progetto di smartphone modulare, che ha conquistato i cuori di molti appassionati andrà in porto, sarà possibile acquistare uno smartphone e aggiornarlo, nel corso degli anni, sostituendo solo determinate parti, dal processore alla fotocamera, finanche la batteria.