Questo malware Android ruba foto e messaggi anche se non lo apri

Nuova minaccia Android: XLoader evolve, si diffonde tramite link maligni, colpendo utenti in diversi Paesi del mondo. Come difendersi?

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

È emersa una nuova variante del malware Android XLoader, che desta preoccupazione tra gli utenti di smartphone di tutto il mondo. I ricercatori McAfee hanno recentemente identificato questo nuovo e sofisticato ceppo di malware che ora può essere lanciato automaticamente sui dispositivi infetti, rappresentando una minaccia significativa per gli utenti Android. Ad oggi il malware è stato visto operare negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Francia, Giappone, Corea del Sud e a Taiwan.

Tradizionalmente, il malware Android richiedeva l'interazione dell'utente, come l'apertura di un'applicazione o di un file dannoso, per avviare l'infezione. Tuttavia, la nuova variante di XLoader opera in modo diverso, eseguendo silenziosamente in background dopo l'installazione. Questo comportamento furtivo gli consente di estrarre dati sensibili, tra cui foto, messaggi di testo, elenchi di contatti e dettagli hardware, all'insaputa dell'utente.

La distribuzione di XLoader avviene tipicamente attraverso link malevoli inviati tramite messaggi di testo. Questi link, spesso camuffati con accorciatori di URL, conducono a file APK di Android, portando all'installazione di applicazioni al di fuori dei confini sicuri del Google Play Store. La vigilanza è fondamentale.

Ciò che distingue questa variante è la sua capacità di impersonare Google Chrome, ingannando gli utenti e spingendoli a concedere autorizzazioni rischiose. XLoader chiede abilmente agli utenti di impostarlo come app predefinita per gli SMS, con il pretesto di prevenire lo spam. Il malware visualizza messaggi pop-up in più lingue, tra cui inglese, coreano, francese, giapponese, tedesco e hindi, aumentando la sua credibilità.

La sofisticazione di XLoader non si ferma qui. È in grado di estrarre messaggi di phishing e URL dannosi dai profili Pinterest, utilizzando queste informazioni per compromettere ulteriormente il dispositivo infetto. Se l'accesso a Pinterest è limitato, il malware ricorre a messaggi di phishing hardcoded, manipolando gli utenti per indurli ad agire immediatamente, adducendo problemi con i loro conti bancari.

Proteggere il vostro dispositivo Android da XLoader e da minacce simili richiede un approccio prudente. Evitate di installare applicazioni tramite sideloading e diffidate dall'aprire URL sospetti, soprattutto se provenienti da fonti sconosciute. Prestare attenzione quando si concedono le autorizzazioni alle app, chiedendosi se certe applicazioni richiedano davvero l'accesso a dati sensibili.

Anche limitare il numero di app installate e attenersi a sviluppatori affidabili può migliorare la sicurezza. Assicuratevi che Google Play Protect sia abilitato sul vostro dispositivo, in quanto analizza le app esistenti e quelle nuove alla ricerca di potenziali minacce.