Conclusioni

Con il G5 LG prova a proporre qualcosa di completamente nuovo. Non solo uno smartphone Android da 5,2 pollici, ma anche il centro di un nuovo ecosistema di accessori.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Conclusioni

Esteticamente bello, anche se non sembra in metallo, il software di LG ha i suoi difetti, ma non è peggiore rispetto al lavoro fatto da altre aziende. La fotocamera dell'LG G5 è fantastica, e la 360 CAM è un accessorio divertentissimo.

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Il pannello frontale, con la sua copertura in vetro, è bello e ben realizzato. Il sensore d'impronte digitali funziona alla grande, e la doppia fotocamera è un grande valore aggiunto per chi cerca uno smartphone con cui fare belle fotografie. Per molti, poi, la batteria rimovibile è ancora determinante.

Il sistema modulare è interessante ma ancora acerbo. La presa ergonomica per le fotografie può essere utile in alcuni casi ma fastidioso in altri, e il modulo per l'audio ad alta fedeltà è ottimo ma molto costoso – anche considerando che può funzionare come dispositivo stand alone. Per collegarlo al telefono, poi, meglio ricordarsi che ci vuole un riavvio.

Ci saranno più moduli in futuro? LG porterà avanti questo approccio con i prossimi smartphone? Oppure è qualcosa destinata a finire in fretta com'è cominciata? Sono domande molto importanti, che influenzano la nostra valutazione finale sul telefono.

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Con il tempo poi potremo, forse, capire meglio quale destino ha l'ecosistema Friends. Per ora abbiamo il modulo CAM Plus, non essenziale per tutti. Il modulo Hi-fi Plus è ottimo ma costoso. Sarebbe da capire se e quanti altri ne usciranno.

In favore dell'acquisto invece va menzionata senz'altro la fotocamera. Anzi le fotocamere, che permettono di ottenere scatti eccellenti in praticamente qualsiasi condizione.