Ciò che fa di un Nexus un Nexus: il software
Il Nexus 6P, naturalmente, usa Android 6.0 Marshmallow. Ci sono tutte le valide novità introdotte con Marshmallow, che risulteranno familiari a chi già conosce l'ultima versione di Android.
Il Nexus 6P gestisce Marshmallow molto bene, ma lo fanno anche il Nexus 6 e il Nexus 5X – non è questo che fa la differenza. Alcune cose possono risultare più fluide, ma nell'insieme non cambia praticamente nulla da questo punto di vista. Tutto è veloce, reattivo, il passaggio tra le schermate è abbinato ad animazioni che scorrono senza il minimo scarto, scorrere le liste è un piacere. Tutto funziona al meglio.
Ancora più importante: trattandosi di un Nexus, il 6P può contare su tutti gli aggiornamenti disponibili, per molto tempo. È un aspetto molto importante, ma se non vi interessa resta il fatto che Android 6.0 su questo smartphone è velocissimo.
Tutto è veloce, reattivo, scorrere le liste è un piacere. Tutto funziona al meglio.
I vari produttori modificano Android in molti modi, e in generale riescono a fare cose molto buone. Ma Android Stock ha dei vantaggi che ci piacciano molto, in particolare l'area delle notifiche e i quick settings; troppi produttori continuano a unire queste due funzioni, con risultati spesso insoddisfacenti. La versione standard di Android è l'unica che, secondo noi, gestisce bene questi due aspetti fondamentali.
Vale la pena notare, poi, che Google ha risolto i problemi relativi ai suoni e alle notifiche. Non dobbiamo più preoccuparci, quindi, di allarmi che potrebbero non suonare.