Software e riconoscimento

OnePlus 5T rappresenta un passo avanti rispetto al OnePlus 5, ma alcuni miglioramenti rappresentano cambiamenti sostanziali all'ergonomia d'uso. Rimane un ottimo smartphone, ma alcuni utenti potrebbero preferire il modello precedente.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Software

Android è installato in versione 7.1.1, con la personalizzazione Oxygen OS, che non cambia l'esperienza Android, rendendola quindi molto vicino a quella stock di Android.

Tra le novità abbiamo Parallel Apps, che permette di clonare le applicazioni, offrendo in contemporanea un veloce accesso a differenti utenze senza dover, ad esempio, eseguire ogni volta il logout e login con utente differente. 

Le fotografie sono geolocalizzate, ed è possibile sfogliarle nella galleria tramite il filtro della posizione geografica.

La schermata Home può essere personalizzata cambiando la dimensione degli elementi, il posizionamento dei pulsanti virtuali, le icone e anche la tendina delle notifiche. È possibile cambiare l'intero tema, selezionandolo tra una vasta gamma.

Il lettore d'impronte digitali sul retro può essere usato per accedere velocemente al menù delle notifiche, o per scattare una foto. Le Gesture sono disponibili anche nella classica maniera, quindi direttamente sul touchscreen. Si può impostare l'accensione dello schermo per mostrare le notifiche quando si afferra lo smartphone, catturare uno screenshot trascinando tre dita sullo schermo, mentre la barra di navigazione delle applicazioni sparirà quando non necessaria per offrire la massima area di visualizzazione alle App.

L'esperienza Android guadagna ergonomia, e non viene per niente stravolta. Tutte le nuove funzioni possono essere attivate o disattivate. La massima configurazione e sempre importante per OnePlus, che non tradisce il suo DNA.

Sblocco con riconoscimento facciale

OnePlus ha ottimizzato il sistema di riconoscimento facciale per lo sblocco dello smartphone, e ha fatto un ottimo lavoro. Una volta impostato, il sistema utilizzerà decine di tratti del nostro volto per sbloccare lo smartphone se inquadrati dalla fotocamera anteriore. 

OnePlus 5T  (9)

Se terrete lo smartphone davanti al vostro volto mentre cliccherete sul tasto di accensione, non vedrete nemmeno al schermata di blocco. Appena lo schermo si accenderà lo sblocco sarà già avvenuto. In caso contrario il tempo necessario per il riconoscimento è una frazione di secondo. A meno che non abbiate necessità di sbloccarlo senza metterlo parallelo alla vostra faccia, questo sistema risulta più comodo rispetto al lettore d'impronte digitali.

Funziona anche in pessime condizioni di luminosità (non nel buio totale), e non dovrete allineare la fotocamera perfettamente al vostro volto. Ovviamente il livello di sicurezza non è lo stesso del lettore d'impronte.