Recensione Wiko View2 Go: buona autonomia e prezzo giusto, si poteva osare di più

Recensione Wiko View2 Go equipaggiato con Snapdragon 430 coadiuvato da 3 Gigabyte di RAM e 32 Gigabyte di memoria interna espandibile tramite microSD.

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a cura di Lucia Massaro

Wiko View 2 Go è lo smartphone che completa il tris presentato dall’azienda francese in occasione dell’IFA di Berlino 2018. View2 Go, View2 Plus e Harry2 sono lo strumento con cui il produttore tenta di far fronte all’avanzata dei marchi cinesi, come Xiaomi e Huawei, che offrono dispositivi caratterizzati da un ottimo rapporto qualità/prezzo.

E Wiko cerca di proseguire la stessa strada. Infatti, il dispositivo oggetto della nostra recensione è arrivato sul mercato al prezzo di 159,99 euro ma è già possibile acquistarlo a cifre inferiori. Amazon, per esempio, lo vende attualmente a 129 euro con 3 Gigabyte di RAM e 32 Gigabyte di memoria interna. Dal punto di vista estetico, è identico al View2 Plus (di cui potete leggere la nostra recensione qui) ma ovviamente non mancano differenze in termini tecnici e prestazionali.

Design che segue le tendenze del momento

Wiko ha praticamente ricalcato il design del View2 Plus per tentare di stare al passo con i tempi. Posti frontalmente è impossibile distinguere i due smartphone. Anche View2 Go, infatti, ha i bordi laterali ridotti mentre quello inferiore è di dimensioni più generose. La scocca è in plastica con le cornici laterali in alluminio, dove ritroviamo i pulsanti di accensione e volume.

Il pannello posteriore è realizzato con “effetto glossy” in grado di riflettere i colori in maniera simile al vetro. Peccato, però, che trattenga un po’ troppo le impronte a causa del poco riuscito trattamento oleofobico.  Ed è proprio sulla back cover che notiamo le prime differenze, ossia la mancanza del sensore biometrico. Tale mancanza viene presto dimenticata grazie alla possibilità di poter sbloccare il terminale attraverso l’ottimo riconoscimento del volto. A tal proposito, devo dire che è stata una piacevole sorpresa di cui sono assolutamente soddisfatta. Infatti, l’ho trovato molto più preciso e veloce anche di terminali che appartengono a un segmento superiore.

Sempre sul retro, oltre alla fotocamera in alto a sinistra, è presente l’altoparlante in basso in posizione centrale. Una soluzione poco azzeccata in quanto si avverte una distorsione del suono se lo smartphone è posto su una superficie piana. Presente il jack audio da 3,5 mm che troviamo sul bordo superiore, mentre la porta micro-USB è posizionata sul lato sinistro del bordo inferiore. Con un peso pari a 160 grammi e delle dimensioni di 153.6 x 73.1 x 8.5 mm, Wiko View2 Go non crea problemi di maneggevolezza anche se a volte si ha la sensazione di avere tra le mani un dispositivo poco robusto. L’utilizzo di una cover può essere evitato poiché non è particolarmente scivoloso.

Lo schermo da 5,93 pollici è realizzato con tecnologia IPS LCD con una risoluzione pari a 1512 x 720 pixel e un rapporto di forma in 19:9. L’ampio display è interrotto dalla presenza di un grande notch che può essere nascosto tramite un pulsante inserito tra quelli di navigazione. Una scelta che ho particolarmente apprezzato poiché permette di nascondere la tacca in maniera veloce. Dal punto di vista della visibilità, si comporta abbastanza bene in tutte le situazioni, soprattutto se si considera la fascia di prezzo. I colori sono un po’ freddi ma comunque possono essere regolati a proprio piacimento entrando nelle impostazioni.

Buona l’autonomia, prestazioni nella media

View2 Go si presenta con a bordo lo Snapdragon 430 coadiuvato da 3 Gigabyte di RAM e 32 Gigabyte di memoria interna, occupata però per 7,8 GB dai file di sistema. Tuttavia, lo storage è espandibile tramite micro-SD fino a 128 Gigabyte. Anche in questo caso, l’azienda francese ha previsto la presenza di uno slot a tre per poter ospitare contemporaneamente due SIM e la scheda di memoria.

Schermo 5,93 pollici, 720 x 1.512, 282 ppi, 19:9
SoC Qualcomm Snapdragon 430
GPU Adreno 505
RAM 3 GB
Storage 32 GB espandibile fino a 128 GB con Micro SD
Fotocamera posteriore 12 MP, flash LED, registrazione video Full-HD 30 fps
Fotocamera anteriore 5 MP
Dual-SIM, Bluetooth 4.2, Wi-Fi b/g/n, GPS A-GLONASS, radio FM
Reti LTE cat.4
Sicurezza Riconoscimento del volto
Batteria 4.000 mAh
Ricarica Micro-USB
Sistema operativo Android 8.1 Oreo
Dimensioni 153.6 x 73.1 x 8.5 mm
Peso 160 grammi
Colori Anthracite, Cherry Red, Deep Bleen, Supernova, Gold.
Prezzo 159,99 euro

Considerando il segmento nel quale si inserisce, le prestazioni rientrano nella media. Lo smartphone è fluido anche durante le sessioni di  gioco ma – a volte – ho notato dei rallentamenti quando ho cercato di svolgere più attività contemporaneamente. Nel complesso,  se la cava abbastanza bene. Per non gravare troppo sul processore e sulla batteria, Wiko ha mantenuto – come sempre -  un’interfaccia pulita molto simile alla versione Stock di Android introducendo pochissime personalizzazioni. La piattaforma software, qui, è affidata ad Android Oreo 8.1 con le patch di sicurezza aggiornate al 1 agosto.

L’autonomia è buona. Con un utilizzo medio, sono arrivata al 26% con 3 ore e 24 minuti di schermo attivo dopo quasi 13 ore dall’ultima ricarica. Anche utilizzandolo in maniera intensa, non ci sono problemi nel concludere agevolmente la giornata, grazie alla sua capacità di  gestire molto bene il consumo della batteria da ben 4.000 mAh.

La nota dolente, purtroppo, è la connettività, che già di suo non è completissima. Il Wi-Fi è mono banda, il Bluetooth si ferma alla versione 4.2 e c’è il GPS A-GLONASS ma manca l’NFC. Inoltre, ho riscontrato spesso problemi di connessione con perdita di segnale  durante le chiamate e di mancanza di rete 4G senza nessun apparente motivo. Probabilmente, però, riguarda solo l’unità di prova in nostro possesso e non tutti i modelli.

Nessuna sorpresa per la fotocamera

Wiko non brilla particolarmente in ambito fotografico ma qualche compromesso bisogna pur accettarlo se si vuole uno smartphone dal prezzo contenuto. View2 Go è dotato di una sola fotocamera posteriore da 12 MP con flash LED e di un sensore frontale da 5 MP. Di giorno, fa bene il suo lavoro restituendo scatti in linea con altri dispositivi della stessa fascia. Le fotografie, seppur con qualche perdita di dettaglio, sono comunque apprezzabili soprattutto se incontra la luce giusta e/o si imposta la funzione Autoscene Detection che regola automaticamente le impostazioni per ottenere il miglior scatto possibile.

Discreta anche la fotocamera frontale che permette di scattare selfie normali e in modalità ritratto (fondo sfocato) i cui contorni sono però poco definiti. La qualità del comparto fotografico – come era prevedibile -si abbassa in notturna. Incontra difficoltà nella gestione dell’illuminazione artificiale e – in generale – non riesce a mantenere un sufficiente livello di dettaglio in condizioni di scarsa luminosità.

I video, invece, possono essere registrati fino alla risoluzione Full-HD a 30 fps. Non mancano ovviamente le opzioni con filtro bellezza o altre ancora che permettono di ricreare scatti simpatici. Purtroppo Wiko non ha pre-installato un’app per la galleria. Sarete costretti a scaricare una di terze parti o a utilizzare Google Foto. Siamo di certo lontani da ciò che si può definire un cameraphone (smartphone con una qualità fotografica eccellente)ma è altrettanto vero che – in tal senso - ha poco da invidiare ai dispositivi nel medesimo segmento.

Conclusioni: chi dovrebbe acquistarlo?

Wiko View2 Go è lo smartphone ideale per l’utente che non ha grandi pretese e ricerca un dispositivo in grado di offrire una buona autonomia a un prezzo accessibile per tutti. Come abbiamo già detto, è attualmente acquistabile a 135 euro attraverso Amazon nelle tre varianti cromatiche Anthracite, Cherry Red, Deep Bleen e Supernova.

Dal punto di vista dell’utente medio si tratta di un prodotto tutto sommato completo a cui manca l’NFC – che non tutti utilizzano – e il sensore di impronte digitali che è sostituito dall’eccellente sblocco facciale. Inoltre, il design è alla moda grazie al grande display, ai bordi ridotti e alla presenza del notch. Queste caratteristiche potrebbero attirare l’attenzione di un pubblico giovanissimo che si appresta ad avere il primo smartphone personale.  A tutto ciò si aggiunge una buona autonomia.

Il vero punto è che la concorrenza è agguerrita in questa fascia di prezzo, per cui Wiko è chiamata a una battaglia non semplice soprattutto con Xiaomi e Huawei. Sarà dunque interessante verificare l'andamento delle vendite in vista delle festività natalizie.