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a cura di Saverio Alloggio

Wiko View2 Pro

 

Con il View2 Pro, Wiko prova a presidiare la fascia medio-bassa del mercato sfruttando la combinazione tra esperienza utente convincente e grande impatto estetico.

Wiko View2 Pro

CONTRO: Piattaforma hardware che mostra il fianco in alcune occasioni, notch non ancora riconosciuto da alcune app di terze parti, porta micro-USB anziché USB-C, resa fotografica in notturna.

VERDETTO: Wiko View2 Pro si inserisce in un segmento di mercato molto complesso. Il prezzo di listino di 299 euro è un pò troppo elevato considerando quanto offerto dalla concorrenza. Lo smartphone ideale per chi è alla ricerca di un dispositivo dal sicuro impatto estetico, senza voler rinunciare a un'esperienza utente convincente nelle operazioni quotidiane.

Wiko View2 Pro si inserisce in un segmento di mercato molto complesso. Per acquistarlo sono necessari 299 euro, un prezzo con il quale è possibile accaparrarsi una miriade di modelli, che in alcuni casi offrono specifiche hardware superiori. Si tratta però di un dispositivo che occorre valutare dopo un approfondito utilizzo quotidiano, in quanto è in grado di offire un'esperienza utente molto più piacevole di quanto si possa pensare leggendo semplicemente la scheda tecnica.

L'azienda ha comunque puntato soprattutto sull'estetica. Come vedremo, su questa fascia di prezzo, non è così facile riuscire a trovare uno smartphone caratterizzato da un design in grado di colpire, di renderlo riconoscibile, al netto del largo utilizzo del tanto chiacchierato notch. Se da un lato questo segmento di mercato è molto affollato, dall'altro i dispositivi appaiono spesso molto simili tra loro. Ed è proprio questo aspetto che potrebbe rappresentare l'asso nella manica del Wiko View2 Pro.

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Costruzione ed ergonomia

La scocca è realizzata in policarbonato con effetto vetro nella parte posteriore, in metallo per quanto riguarda il frame laterale. Wiko View2 Pro si tiene molto bene, anche grazie al rapporto di forma in 19:9. Nonostante l'ampio schermo da 6 pollici, non è utopistico pensare di poterlo utilizzare con una sola mano, e il peso di 164 grammi lo rende comodo da portare con sè nell'utilizzo di tutti i giorni.

Leggi anche: View 2 e View 2 Pro, Wiko sfida Essential Phone a 199 euro

Sulla parte frontale spicca inevitabilmente la presenza del notch che, a differenza di quanto avviene su iPhone X, ospita solo la fotocamera anteriore. Una soluzione simile a quella vista su Essential Phone per intenderci, che personalmente apprezzo molto da un punto di vista estetico. Non si può parlare di uno smartphone propriamente borderless (del resto, quale dispositivo lo è?), ma le cornici comunque presenti evitano i tocchi involontari sul display.

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L'azienda ha fatto un ottimo lavoro, in termini costruttivi, con questo View2 Pro. I pulsanti fisici risultano perfettamente raggiungibili con le dita, così come il sensore biometrico posizionato sulla back cover. Quest'ultima trattiene un pò le impronte, la dual-camera posteriore è leggermente sporgente, ma in generale l'impatto estetico di questo smartphone è innegabile. Un aspetto che potrebbe fare la differenza, in termini commerciali, soprattutto nei negozi fisici.

Schermo e audio

Il display è certamente una di quelle componenti del Wiko View2 Pro che non bisogna valutare solo da un punto di vista tecnico. Parliamo di un pannello IPS LCD da 6 pollici con risoluzione HD+ (1.520 x 720 pixel, 282 ppi), caratterizzato da un rapporto di forma in 19:9 e protetto da un vetro Gorilla Glass. Uno schermo che offre una buona resa, con degli ottimi angoli di visuale e una gamma cromatica convincente.

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Tutto questo nonostante la risoluzione HD+ possa sembrare, almeno sulla carta, quasi anacronistica per uno smartphone che, nel 2018, viene posizionato a 299 euro. Certo, non stiamo parlando di un display da top di gamma, e questo lo si percepisce nettamente affiancandolo a un dispositivo di fascia alta. La luminosità è nella media ma non altissima, buona la visibilità all'aperto.

Wiko ha inoltre risposto particolare attenzione anche alla parte software. È possibile infatti attivare la funzionalità Ambient Display, che riattiva lo schermo in caso di notifiche. Non manca il risveglio con il doppio tocco e la luminosità notturna, che rende i colori del pannello più riposanti e adatti da essere visualizzati al buio.

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Per quanto riguarda l'audio, Wiko View2 Pro può contare su un singolo speaker, posizionato sul bordo inferiore. Qualità e volume nella media, senza infamia e senza lode, mentre ho trovato l'esperienza in chiamata con la capsula auricolare un pò sottotono, così come la ricezione. La connettività presenta qualche mancanza: il Wi-Fi è a singola banda, c'è la porta micro-USB anziché la USB-C, il Bluetooth si ferma allo standard 4.2. Di contro però c'è la radio FM, il supporto Dual-SIM e l'NFC.

Prestazioni e autonomia

Sotto la scocca c'è lo Snapdragon 450 di Qualcomm accoppiato a ben 4 GB di RAM. Un SoC non propriamente adeguato a questa fascia di prezzo che però, come già visto con lo schermo, è stato ben implementato da Wiko. View2 Pro riesce infatti a essere fluido nelle operazioni quotidiane, garantendo anche discrete prestazioni durante le sessioni di gaming. Convincente anche la dissipazione termica.

Schermo 6 pollici HD+, 1520 x 720, 282 ppi, 19:9, Gorilla Glass
SoC Qualcomm Snapdragon 450
GPU Adreno 506
RAM 4 GB
Storage 64 GB espandibile tramite micro-SD
Fotocamera posteriore Dual-camera, 16 MP f/1.75 + 8 MP grandangolare 120°, flash LED dual-tone, HDR
Fotocamera anteriore 16 MP f/2.0
Connettività Bluetooth 4.2, Wi-Fi b/g/n, NFC, radio FM, GPS A-GLONASS
Sicurezza Sensore biometrico sulla parte posteriore, riconoscimento del volto
Reti 4G LTE cat.6, Dual-SIM
Batteria 3.000 mAh
Ricarica Micro-USB, ricarica standard
Sistema operativo Android 8.0 Oreo
Dimensioni 153 x 72.6 x 8.3 mm
Peso 164 grammi
Colori Gold, Anthracite
Prezzo 299 euro

Qualche rallentamento c'è, soprattutto con l'apertura di applicazioni che richiedono molta RAM. La navigazione web, attraverso il browser predefinito Google Chrome, offre una buona esperienza, anche grazie all'ampio schermo da 6 pollici. Insomma, anche in quest'ambito, a dispetto della scheda tecnica, il Wiko View2 Pro riesce a cavarsela bene, pur mostrando i limiti propri del segmento di appartenenza.

Di buon livello l'autonomia. Lo smartphone è alimentato da una batteria da 3.000 mAh, che consente di coprire agevolmente la giornata. Con il mio utilizzo (misto tra LTE e Wi-Fi, 2 account mail in push, centinaia di notifiche dai social ed app di messaggistica istantanea, circa 1 ora di telefonate) sono riuscito a raggiungere le 4 ore di schermo accesso, arrivando a sera senza alcun problema.

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Negli screen che vedete, al mio solito utilizzo, ho aggiunto anche diverse ore nelle quali ho utilizzato il View2 Pro come hotspot per il mio MacBook Pro. Si tratta dunque di una giornata in cui ho avuto a disposizione per poche ore la connettività Wi-Fi, ho raggiunto meno ore di schermo accesso ma lo smartphone mi ha comunque permesso di arrivare a sera.