Fotografia e autonomia

Lo Xiaomi Mi5 è dotato di una potente piattaforma hardware di ultima generazione, basata su Snapdragon 820. Schermo e design sono di alta qualità, mentre la fotocamera è solo nella media, così come l'autonomia.

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a cura di Tom's Hardware

Fotografia

La fotocamera posteriore dello Xiaomi Mi 5 usa un sensore Sony IMX298 da 16 MP con una lente f/2.0, flash LED bitonale e stabilizzazione ottica a quattro assi. Si possono ottenere scatti con dettagli fantastici se c'è una buona illuminazione, ma questo smartphone non tiene il passo con il Galaxy S7 o l'LG G5 se la luce è poca. È il solito problema con le fotocamere di fascia media, che ritroviamo su tanti altri smartphone.

L'applicazione Xiaomi è facile da usare, con un'interfaccia che propone diverse modalità predefinite tanto per le foto quanto per i video. Si raggiungono con un solo tocco anche i comandi per HDR, Flash e cambio di fotocamera (frontale/posteriore). Aprendo il menu si arriva alle altre voci, che includono modalità Panorama, Manuale, filtri, tilt-shift, Fish-Eye e altri. I filtri sono 12 in totale e c'è l'anteprima in tempo reale.

xiaomi mi 5 11

Autonomia

La batteria da 3.000 mAh ci ha offerto un'autonomia nella media durante la prima settimana, per poi migliorare in quella successiva. Si ottiene una giornata piena con un uso moderato, ma attivando la localizzazione e usando molto i dati mobile probabilmente dovrete ricaricare lo Xiaomi Mi 5 a metà pomeriggio.

Questo smartphone è compatibile con Quick Charge 3.0, ma il caricatore incluso nella confezione è un QC 2.0. La differenza reale è trascurabile.