RIM perde contro Nokia e rischia il game over

RIM ha perso la causa contro Nokia: non doveva produrre smartphone e tablet con connessione Wi-Fi senza pagarle le licenze. Ora si prospettano una multa e un possibile blocco delle vendite in molti Paesi, sempre che non si trovi un accordo privato.

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a cura di Elena Re Garbagnati

RIM non aveva il diritto di produrre o vendere dispositivi mobili con connessione Wi-Fi senza un accordo di cessione delle licenze con Nokia. Ora si prospettano una multa salatissima per l'azienda canadese e il rischio di blocco delle vendite dei BlackBerry in territorio statunitense.

La sentenza svedese è una vera mazzata per RIM, che sta da tempo attraversando uno dei periodi più bui della sua storia, con vendite in caduta libera e una situazione finanziaria drammatica. Peraltro RIM stava già rischiando di affondare in seguito a un'altra condanna per violazione di brevetti.

Nokia potrebbe dare il colpo finale a RIM se non si accorda

Riepilogando, Nokia Oyi ha denunciato RIM per violazione di brevetti e il giudice della corte svedese ha emesso una sentenza in cui si legge che "RIM è tenuta a pagare i diritti e i danni a Nokia per le vendite di tutti i suoi terminali (telefoni e tablet) compatibili con lo standard WLAN". Il magistrato ha inoltre precisato che "RIM non ha negato di produrre e vendere prodotti che sfruttano la tecnologia WLAN in conformità con i brevetti di Nokia".

La sentenza è stata emessa il 6 novembre ma è divenuta pubblica solo ieri, e nel tempo intercorso Nokia ha avuto il tempo di presentare mozioni negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Canada per chiederne l'applicazione anche in questi paesi.

RIM non ha fatto commenti, ma secondo quanto riferito dall'agenzia Reuters potrebbe avere avviato le contrattazioni per cercare un accordo sul pagamento di royalty ed evitare il bagno di sangue. Probabilmente l'intenzione di Nokia è proprio quella di aumentare la pressione sull'azienda canadese in modo da spuntare un contratto profittevole, perché la prospettiva di essere tagliata fuori dal mercato per RIM equivale a un game over.

Secondo gli analisti comunque vada sarà game over

Nokia da parte sua sta cercando da tempo di alzare i proventi del suo portafoglio brevetti, quindi un accordo è l'epilogo più probabile per questa vicenda. Intanto gli analisti non hanno mancato di affondare il colpo sulle sfortune di RIM. Wedge Partners di Brian Blair reputa che il recente rialzo in borsa sia stato alimentato da false speranze. "Le aspettative crescenti per BB10 hanno fornito false speranze agli investitori di Research in Motion e abbiamo motivo di credere che la domanda per i BB10 sia stata sopravvalutata" ha concluso. Inoltre reputa che le il declino delle vendite proseguirà e che nel 2013 si registrerà anche un calo degli abbonamenti.

Blair poi sferra la mazzata finale concludendo che "il mercato degli smartphone è cambiato negli ultimi 24 mesi e RIM non è solo in ritardo per la festa, la festa si è spostata e RIM si sta muovendo verso la casa sbagliata". Insomma, comunque vada il game over sembra garantito.