Da ieri anche i partner di Apple possono riparare gli iPhone, un intervento che prima era riservato agli Apple Store. I possessori dello smartphone quindi ora possono rivolgersi al centro assistenza più vicino a casa, senza doversi sobbarcare il viaggio fino al negozio ufficiale più vicino. Sono 51 in totale i centri assistenza che si aggiungono agli Apple Store presenti in Italia.
Certamente una buona notizia per chi possiede un iPhone e non vive nelle vicinanze di un Apple Store, e anche una nuova certificazione del successo di Apple – che in questo modo riesce a trasferire almeno parte del lavoro.
Al lavoro su un iPhone
Qualcuno sarà comunque al corrente che ci sono altri modi per far riparare un iPhone, e basta una veloce ricerca su Google per trovare diverse alternative, magari più economiche. Daniele Ferrari di Magnetic Media (Busto Arsizio) ci ha spiegato alcuni dei motivi per cui spendere qualcosa in più, oltre ad averci informati della novità.
I centri assistenza riconosciuti offrono riparazioni in tempi rapidi (24 ore nella maggior parte dei casi). Se serve un pezzo di ricambio lo si può avere da Apple entro le 11.00 del giorno lavorativo successivo, e consegnare quindi il prodotto al cliente nel pomeriggio. C'è poi la garanzia sull'uso di pezzi originali, e la certificazione delle competenze rilasciata dalla stessa Apple. Un intervento non autorizzato poi invalida la garanzia.
I negozi autorizzati inoltre sono gli unici a ricevere da Apple la strumentazione progettata appositamente per intervenire sugli iPhone, come per esempio la "ventosa" per smontare lo schermo. Non sempre però sono necessari: a volte per risolvere un problema basta ripristinare il telefono alle impostazioni di fabbrica tramite iTunes, un intervento che non è coperto da garanzia – perché dovrebbe essere il cliente a provarci a casa prima di andare in negozio.
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Nel negozio che abbiamo contattato ieri mattina alle 10.30 c'erano già sei telefoni, i cui proprietari erano stati "dirottati" direttamente dal servizio clienti Apple. È troppo presto per fare una statistica dei danni più comuni, ma sappiamo che prima di tutto si esegue un test anticontraffazione con uno strumento specifico: il suo scopo è verificare che l'hardware interno sia quello originale, e assicurarsi che non ci siano stati interventi precedenti con hardware non certificato. Forse è bene ricordare questo dettaglio quando si vedono offerte troppo vantaggiose.
Chissà quali stranezze capiteranno ai tecnici Apple con gli iPhone: al momento gli anedotti riguardano i computer, e includono coppie in fase di divorzio che chiedono di dividere la libreria fotografica - lei non si fidava di lui, e temeva che le avrebbe cancellato i dati; ma anche storie drammatiche di persone che non sapevano come accedere al computer di un parente che era mancato di recente, e speravano di trovarne gli ultimi desideri. Sempre più spesso infine si presentano persone che vogliono recuperare i dati da un hard disk danneggiato: è un'operazione costosa, perché bisogna ricorrere alla camera bianca, e per questo vi ricordiamo ancora una volta di fare sempre una o più copie dei dati importanti.