Design, materiali e qualità

Recensione - Test del Samsung ATIV Smart PC, un tablet da 11,6 pollici venduto con tastiera dock. L'autonomia è ottima, la versatilità è garantita e il display è di buona qualità, ma ha una risoluzione bassa. Le prestazioni sono a livello dei netbook.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design, materiali e qualità

L'ATIV Smart PC è un tablet che è venduto con una tastiera dock in dotazione per consentire di trasformarlo all'occorrenza in un notebook a tutti gli effetti. Il tablet è un prodotto tipico, che pesa 744 grammi e misura 30,4 x 0,9 x 18,9 centimetri. Entrambi i parametri sono più abbondanti della media dei tablet "puri" semplicemente perché il display è da 11,6 pollici anziché da 10 pollici.

Samsung ATIV Smart PC - Clicca per ingrandire

Ne segue che nell'uso come tablet si sarà avvantaggiati da un'area di visualizzazione maggiore, ma si avrà lo svantaggio di un prodotto meno leggero e maneggevole. Sul tablet sono disponibili il vano per le schede di memoria, quello per la SIM, l'uscita video miniHDMI, la presa jack combinata per cuffia e microfono, un connettore USB e le connessioni wireless indicate nella tabella della pagina precedente.

Non mancano poi le due fotocamere, il pulsante di accensione, il bilanciere per regolare la luminosità dello schermo e il tasto per bloccare la rotazione dell'immagine. Come per i tablet tradizionali ci sono poi il sensore di luce ambientale e quello di orientamento, oltre al GPS. Risponde infine all'appello l'NFC.

Il tablet si può ricaricare singolarmente, tramite l'apposito connettore, oppure collegandolo alla docking, che sfrutta lo stesso alimentatore.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato superiore - Clicca per ingrandire

Lato inferiore - Clicca per ingrandire

La copertura posteriore è realizzata con una pellicola lucida che non trattiene le ditate. La struttura sembra solida. Nel tablet è presente l'alloggiamento per la SPen. La base riprende il design a cuneo degli ultrabook, e ha un rivestimento in materiale plastico che comunque protegge abbastanza bene i componenti interni. La colorazione è dello stesso azzurro del tablet e di altri prodotti Samsung, a conferma che ormai si tratta di una tinta distintiva.

Rispetto agli ultrabook manca la retroilluminazione, quindi non sarà del tutto confortevole usare la tastiera per scrivere in ambienti poco luminosi. Il touchpad è più piccolo di quello presente sui notebook (8,6 x 4,9 centimetri) perché il produttore ha cercato di contenere il più possibile le dimensioni della base. Da notare che, a differenza di quanto avviene con altri prodotti concorrenti, la tastiera dock non include una seconda batteria.

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Quanto alle connessioni, la tastiera dock aggiunge alle connessioni del tablet altre due USB 2.0, oltre al pulsante per l'aggancio/sgancio della tastiera dock. Da notare che su entrambi i "pezzi" non è disponibile la Ethernet.

L'aggancio e lo sgancio dei due componenti è molto semplice: per staccarli basa sollevare il tablet mentre si attiva l'apposito pulsante, mentre per rimetterlo in posizione basta appoggiarlo e fare una leggera pressione verso il basso. Il meccanismo è ben progettato perché il tablet si inserisce in una guida metallica che lo incanala in modo da non "sbagliare mira" e non sollecitare in maniera scorretta i due ganci, anch'essi in metallo.