Samsung, come preannunciato la scorsa settimana, festeggia le 10 milioni di unità di Galaxy S4 vendute nel mondo. Ricordiamo che il termine "venduti" non rappresenta altro che il numero di terminali distribuiti dall'azienda a operatori e venditori al dettaglio.
Non è chiaro quanti smartphone siano effettivamente nella mani dei consumatori, ma chiaramente se il numero di terminali prodotti e distribuiti è elevato, vuol dire che la richiesta del pubblico è reale. Tale risultato è stato raggiunto in meno di un mese dalla disponibilità, mentre al Galaxy S III servirono 50 giorni. Galaxy S II e S, invece, richiesero rispettivamente cinque e sette mesi.
Attualmente il terminale è disponibile in oltre 110 paesi, ma si arriverà gradualmente a circa 155 paesi grazie alle partnership siglate da Samsung con 327 aziende di telefonia e non solo. Per festeggiare il traguardo l'azienda sudcoreana fa sapere che il GS4 sarà presto disponibile in nuovi colori, oltre ai già noti White Mist e Black Forest. Attendiamoci le colorazioni Blue Arctic, Red Aurora, Purple Mirage e Brown Autumn.
Da sottolineare come questo "record" - almeno per Samsung - porti a un'interessante spunto di riflessione. Nei giorni scorsi AppleInsider, un sito schierato a favore della casa di Cupertino, ha pubblicato un'analisi intitolata "10M Samsung flagship phones in 28 days a record, 5M iPhone 5 in 3 days disappointing" in cui tira un po' le orecchie a tutta la stampa e agli analisti, rei di aver usato due pesi e due misure per analizzare le vendite di GS4 e iPhone 5. Rappresenta sicuramente un articolo a cui prestare attenzione, anche se per molti versi discutibile e parziale, a cui comunque val bene dare una lettura.