Samsung Galaxy Gear: è partita la corsa allo smartwatch

Galaxy Gear è lo smartwatch di Samsung che si abbina a uno smartphone o un tablet dell'azienda sudcoreana. Si possono fare foto, video, prendere note vocali, tenere traccia delle vostre attività fisiche.

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a cura di Manolo De Agostini

Samsung ha presentato ufficialmente Galaxy Gear, il tanto atteso smartwatch che, insieme ad altri prodotti simili, sembra dare il via a una categoria di dispositivi che interesserà parecchi consumatori. Questo Gear, per svolgere gran parte delle operazioni, deve essere collegato in Bluetooth 4.0 a uno smartphone o un tablet, così da sfruttarne la connessione. Non è insomma un prodotto autonomo, se non per alcune funzioni.

Le dimensioni sono di 36,8 x 56,6 x 11,1 mm per un peso di 73,8 grammi. Il cuore pulsante del prodotto è un touchscreen da 1,63 pollici di tipo AMOLED con risoluzione 320 x 320 pixel. Ci sono uno speaker e un paio di microfoni, che servono per diverse cose, come fare chiamate. Secondo Samsung il metodo giusto è portare il polso verso la bocca, mimando il gesto che facciamo quando avviciniamo lo smartphone all'orecchio. Se preferite però potete parlare un po' come faceva Michael Knight (David Hasselhoff) di Supercar per richiamar KITT.

Non manca una fotocamera, posizionata nel cinturino, caratterizzata da un sensore BSI da 1,9 megapixel con autofocus e Sound & Shot, capace di catturare clip di 10 secondi a 720p, 640 x 640 pixel o risoluzione VGA. All'interno del prodotto troviamo un chip da 800 MHz, 512 MB di RAM, 4 GB di spazio per i dati e una batteria da 315 mAh che dovrebbe assicurare un'autonomia di poco più di un giorno. Ci sono anche dei sensori, accelerometro e giroscopio.

Il Galaxy Gear si presenta con diverse applicazioni integrate, realizzate da Samsung stessa oppure da terze parti (sono oltre 70 quelle compatibili). Tra quest'ultime citiamo Evernote, Path, Pocket, MyFitnessPal, RunKeeper, Atooma e Banjo, installabili tramite l'applicazione Galaxy Gear Manager da smartphone e tablet.

Tra le altre applicazioni di Samsung segnaliamo Memographer, Smart Relay, S Voice, ChatON, Auto Lock, Find My Device, Pedometer, Stopwatch, Timer e Voice Memo. Grazie alle applicazioni non solo potete prendere note con la voce, vedere notifiche di email/messaggi per poi visualizzarle sullo smartphone/tablet, ma anche usare S Voice per fare una chiamata oppure chiedere il meteo (è presente un'icona sulla lockscreen).

Le note dolenti, a prescindere dall'utilità del prodotto che è soggettiva (ma di certo non è indispensabile), sono principalmente due. La prima è la compatibilità limitata a Galaxy Note 3 e Galaxy Note 10.1 2014, anche se Samsung assicura l'ampliamento della compatibilità ad altri dispositivi nel prossimo futuro. La seconda è il prezzo: 299 dollari, che dovrebbero tramutarsi in 299 euro. A nostro giudizio decisamente troppi per un prodotto sì nuovo, ma che se vuole aprire un nuovo mercato di massa non deve costare più di 150 euro. Inoltre, da quanto abbiamo potuto vedere, la fluidità dell'interfaccia non è proprio eccelsa, c'è un po' di lag nel passaggio tra le schermate e le funzioni.

Per quanto riguarda la disponibilità in Italia non ci sono ancora dettagli certi al momento, ma si parla di debutto in svariati paesi a partire dal 25 settembre, mentre in altri arriverà nel corso di ottobre. Previsti diversi modelli caratterizzati da colori e cinturini differenti.